Italia, Insigne arma in più di Conte: contro la Spagna finisce 1-1
Una bella e spavalda Italia, avrebbe meritato maggior fortuna contro la Spagna. L’amichevole della Dacia Arena si è conclusa 1-1 con gli azzurri che dopo aver ampiamente meritato il vantaggio, lo hanno trovato nella ripresa con Insigne. L’attaccante del Napoli con il suo ingresso ha rivitalizzato il reparto offensivo di Conte, dimostrandosi un potenziale punto di forza per i prossimi Campionati europei. Un peccato, aver subito la rete del pareggio dopo pochi secondi, in quella che praticamente è stata l’unica occasione degna di nota per gli ospiti. A far sorridere però il nostro Ct sono arrivate le prestazioni di Giaccherini, Candreva e Bernardeschi oltre all’atteggiamento complessivo della squadra.
L’Italia parte subito con una marcia in più rispetto alla Spagna. Il movimento di Giaccherini e Candreva non sembra dare punti di riferimento alla squadra di Del Basque che rischia di ritrovarsi subito sotto. Ramos anticipa Pellè su un cross di Florenzi e rischia l’autogol centrando il palo. Gli azzurri sembrano più in palla nonostante alla brutta serata di un abulico Thiago Motta in mezzo al campo. E ci vuole il miglior De Gea al 15’ per deviare in corner una conclusione dello scatenato Candreva. La Spagna non riesce quasi mai a rendersi pericolosa pagando uno sterile possesso palla che ha l’unico effetto di scatenare i fischi della Dacia Arena.
Girandola di cambi nella ripresa con Nacho e Koke per Sergio Ramos e Mata Insigne per Eder che nell’ultima azione della sua partita sciupa un clamoroso contropiede. L’attaccante del Napoli ci mette pochissimo a rendersi pericoloso e costringe De Gea ad effettuare il secondo intervento decisivo della sua partita. Conte capisce che è il momento di affondare il colpo e getta nella mischia Zaza e l’esordiente Bernardeschi per Pellè e Candreva. Ancora da una ripartenza nasce un’altra palla gol per i padroni di casa con il solito copione: tiro, questa volta, di Florenzi e De Gea in tuffo sventa la minaccia.
Il gol però sembra nell’aria e infatti al minuto 68’ gli azzurri passano meritatamente in vantaggio con Insigne. L’attaccante realizza la sua seconda marcatura con la maglia dell’Italia sfruttando un bell’assist dalla sinistra di Giaccherini. Lanciato magistralmente da Bernardeschi. Nemmeno il tempo di esultare però e la Spagna pareggia con Aduriz in un’azione viziata però dal fuorigioco di Morata che aveva impensierito il suo compagno alla Juve Buffon. La rete degli ospiti non demoralizza l'Italia che sfiora il vantaggio con un delizioso pallonetto di Insigne su cui si supera ancora De Gea. Nel finale c'è gloria anche per De Silvestri e l'altro esordiente Jorginho, ma il risultato non cambia.
Dacia Arena blindata dopo i fatti di Bruxelles
Dal punto di vista dell’ordine pubblico e soprattutto della sicurezza tutto è andato per il meglio, anche grazie ad uno spiegamento di forze notevole. La Questura di Udine ha infatti applicato un protocollo rigidissimo dopo gli attentati che hanno colpito Bruxelles. Controlli capillari con l’utilizzo di metal detector e cani antisabotaggio. Ovviamente le zone più presidiate sono state quelle dei ritiri e alberghi delle due squadre e lo stadio. Nelle ultime ore sono state letteralmente setacciare tutte le strutture, prestando molta attenzione alla presenza di persone o auto sospette. Sono stati 150 i militati impiegati nella vigilanza e nelle operazioni di “bonifica”. All’interno dello stadio inoltre è stato aumentato il numero degli steward con un elicottero che ha sorvolato tutta la zona dell’impianto. Stessi provvedimenti che quasi certamente saranno adottati il prossimo 29 marzo in terra tedesca in occasione di Germania-Italia, nonostante per quell’occasione non ci sia nessun allarme terrorismo.