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Italia-Inghilterra 1-1: Pellè non basta, Townsend riacciuffa gli Azzurri (foto)

Un gol per tempo con gli Azzurri che vanno in vantaggio per primi con Pellè e sfiorano in almeno un paio di occasioni il raddoppio. Poi, nel finale di gara tra la girandola di sostituzioni che stravolgono le formazioni in campo, arriva il pareggio inglese di Townsend.
A cura di Alessio Pediglieri
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Gara vera, amichevole di lusso onorata al meglio soprattutto da parte dell'Italia che allo JStadium ha giocato meglio dei Leoni di Hodgson, malgrado Conte scelga dall'inizio una formazione inedita e sperimentale. Ma gli Azzurri, che alla fine pareggeranno 1-1 contro gli inglesi, meriterebbero il risultato pieno per la voglia fatta vedere in campo di vincere malgrado in plio no nci sia nulla se non l'onore. A segno è andato Graziano Pellè una delle note più positive della serata, perché la punta italiana si sblocca e gioca anche bene insieme a Eder in un tandem tutto nuovo cui il CT si affida per circa un'ora di gioco. E non è un caso che il pareggio inglese arrivi a 10 minuti dal termine quando la girandola delle sostituzioni stravolge l'assetto dell'Italia che subisce l'1-1 da parte dell'ultimo entrato, Townsend. Ma ciò non cancella quanto di buono visto questa sera, con una Nazionale che per lungo tempo ha mostrato di aver digerito gli schemi e le richieste di Conte, al di là dei protagonisti che sono scesi in campo. Un buon passo avanti rispetto alla gara contro la Bulgaria, con un test importante anche per la difesa che era stata messa sotto accusa nel match valido per la qualificazione europea.

Primo tempo: ecco Pellè

L'Italia sperimentale di Antonio  Conte piace da subito perché scende sul campo amico dello JStadium con il piglio giusto: cambiano i protagonisti rispetto alla sfida contro la Bulgaria, ma non la voglia di far bene e dimostrare che questa Nazionale ha il carattere e le qualità tecniche per mettere in difficoltà chiunque. E contro l'Inghilterra, malgrado si tratti di una semplice amichevole, gli Azzurri mettono in difficoltà i Leoni di Hodgson con ciò che sanno meglio fare: verticalizzazioni e gioco largo sulle fasce per i cross a centro area per la punta di turno, in questo caso Graziano Pellè. Per gli inglesi i problemi sono subito evidenti anche se al 20′ è proprio l'Inghilterra a farsi pericolosissima con la traversa colpita da Rooney. Gol sbagliato, gol subito perché al 28′ è l'Italia a passare con Pellè che di testa spizzica quanto basta il cross di Chiellini per beffare sul palo lontano Hart e infilare in rete la palla dell'1-0 azzurro. E su questo punteggio si chiude il primo tempo in cui si è vista più Italia che Inghilterra non solo per le occasioni ma anche per la qualità e il gioco visto in campo.

Secondo tempo: pareggio di Townsend

Nella ripresa l'Italia continua a macinare gioco tenendo in mano l'incontro in cui l'Inghilterra fatica a trovare continuità di manovra. Tanto che al 6′ gli azzurri sfiorano il meritato raddoppio con Eder che in area di rigore aggancia e tira in porta mettendo a dura prova Hart che riesce a salvarsi con un braccio prima del tentativo dalla distanza di Pellè. Gli inglesi reagiscono al 55′ quando Rooney e Kane fraseggino sulla trequarti  sfiorando il pareggio. Per Hodgson arriva anche il terzo cambio dopo quello forzato del primo tempo con Carrick per l'infortunato Smalling: al 55′ entra prima Walker e un paio di minuti dopo anche il talentuoso Barkley. Anche Conte decide al 60′ qualche contromossa per dar fiato agli azzurri messi alle corde e getta nella mischia tre giocatori contemporaneamente: Abate, Immobile e Vazquez per Florenzi, Eder e Pellè, cambiando l'intero reparto offensivo. E subito l'Italia sfiora ancora il gol con il fraseggio tra i neo entrati Vazquez-Immobile con l'ex granata che sbaglia il tocco finale. Poi, c'è spazio anche per Verratti che sostituisce il debuttante Valdifiori, e che al 75′ pennella una delle palle più belle del match per Immobile che davanti ad Hart si fa ipnotizzare. Nel finale di gara continua la girandola delle sostituzioni da parte dei due allenatori e Hodgson al 70′ pesca il jolly facendo entrare Townsend che 9 minuti dopo trova la rete del pareggio.

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