Italia, il podio Mondiale di Berlino 2006 abbandonato in un parco

Ricordate il palco che salutò l'Italia campione del mondo a Berlino nel 2006? Riavvolgete il nastro, spostate le lancette dell'orologio indietro di una decina d'anni e lasciatevi trascinare a ritroso nel tempo, fino a quella notte magica colorata d'azzurro. Fino a quel colpo di testa di Zidane e alla vulgata provocatoria di Materazzi. Fino al rigore calciato da Grosso e all'esplosione di gioia degli Azzurri che, sul podio più alto, si raccolgono intorno al capitano – Fabio Cannavaro – che solleva il trofeo. Un'estate da favola per il capitano (e mastino napoletano della difesa) che di lì a poco riceverà anche il Pallone d'Oro a coronamento della carriera.
Tutto molto bello, vero? Peccato che un pezzo di quella storia mundial sia finito nel dimenticatoio… anzi, in una sorta di discarica a cielo aperto. Quel palco celebrò la vittoria della Nazionale sotto gli occhi di Blatter – proprio lui, l'ex presidente della Fifa poi coinvolto nello scandalo corruzione che si rifiutò di premiarci – ma giace abbandonato alle intemperie nel parco della capitale tedesca. Credevate che sarebbe finito nel Museo del Calcio di Coverciano? Vi sbagliavate. A sollevare la questione è stato espnfc.com che ha chiesto come fosse possibile una cosa del genere a Lutz Imhof, manager dell'Olympiapark.
La sua risposta? Un misto d'incredulità per tanto interesse e indifferenza nei confronti di un oggetto che definisce "avanzo", paccottiglia che nessuno ha voluto e adesso è rimasta lì. Com'è possibile? "Una casa d'aste con sede ad Amburgo e agisce sotto l'egida della Fifa ha provato anche a vendere quel palco ma nessuno lo ha voluto. Se c'è qualcuno che lo vuole, si faccia pure avanti…". Possibile che alla nostra Federazione non sia mai venuto in mente di riscattare quel podio che ci ha visto trionfare? Purtroppo, sì. Non ha mai pensato di farne un cimelio della propria storia.