Italia, Gilardino e Antonelli a casa. Prandelli: Non vedo giovani adatti
Dopo le convocazioni diramate per Italia-Serbia ed Irlanda del Nord-Italia, piove sul bagnato in casa azzurri: l'attaccante della Fiorentina, Alberto Gilardino, e il terzino del Parma, Luca Antonelli, sono tornati anticipatamente a casa, a causa delle loro condizioni fisiche; per Gilardino si parla di un infortunio al polpaccio, mentre per Antonelli si parla di una forte contusione riportata sul secondo dito del piede sinistro.
In vista di questi infortuni, Prandelli ha parlato in conferenza stampa degli eventuali sostituti: «È giusto dire che il campionato è ricco di per stesso ma povero per quel che mi riguarda. Non vedo giovani in grado di star qui ora». Prandelli ha poi ribadito che dovrà pensarci su: «Lasciatemi pensare un paio d'ore e vi dico».
Anche la convocazione di Gianluca Zambrotta ha lasciato piuttosto perplessi gli addetti ai lavori e l'opinione pubblica, dato che lo stesso Prandelli ha più volte specificato che il suo progetto Italia avrebbe puntato sulla linea verde; in merito, il tecnico di Orzinuovi ha sottolineato: «Se non ho un giovane di prospettive mi adatto: piuttosto che chiamare un 28enne con poche esperienze internazionali ho convocato uno Zambrotta con quasi 100 partite in azzurro, un buono stato di forma e tanta disponibilità»
Quindi, secondo Prandelli, non c'è mancanza di coerenza nel suo progetto, semplicemente un'adattabilità venuta fuori nel momento del bisogno. In ogni caso, siamo entrati in piena clima campionato, e le fatiche cominciano a farsi sentire, Prandelli lo sa benissimo: le prossime due partite saranno decisive per gli azzurri, dato che le maggiori insidie del girone provengono proprio dalla squadra nord irlandese, ma soprattutto, dalla pericolosissima Serbia di Stankovic e Ivanovic.
Per le candidature alla sostituzione di Gilardino e Antonelli, si ipotizza un ritorno di Quagliarella per l'attacco, e il ritorno di uno tra Maggio, Dossena e Balzaretti per la difesa.
Giuseppe Senese