Italia-Germania, in campo ci sarà anche la VAR
Amichevole, ma solo sulla carta. Italia-Germania a San Siro ha tutta l'aria di essere un test-match di quelli che possa dare sentenze positive o negative dall'una o dall'altra parte. E ad aggiungere pepe sulla prima portata è anche la stessa FIFA che ha deciso che quella partita sarà un altro banco di prova per la VAR, il sistema tecnologico in aiuto agli arbitri per la cosiddetta ‘moviola in campo'. Che dovrebbe oramai essere sdoganata a livello internazionale fugando le ultime perplessità e permettendo al calcio di effettuare l'ultimo salto di qualità per aumentarne e tutelarne le prerogative di risultati senza errori.
Lo ha deciso la FIFA, che già aveva disposto la sperimentazione della tecnologia per la gara amichevole fra Italia e Francia giocatasi a Bari a inizio settembre e in altri 6 Paesi, ovvero Australia, Brasile, Germania, Olanda, Portogallo e Stati Uniti. Un ulteriore aspetto che farà del match tra gli Azzurri di ventura e i campioni del Mondo in carica tutto fuorchè una partita come le altre. Un ulteriore elemento di interesse che permetterà di osservare direttamente anche l'evoluzione tecnologica nella speranza che vi siano occasioni per vedere in funzione la VAR (l'assistenza in tempo reale agli arbitri in caso di dubbi)
E' un piccolo passo ma decisivo verso lo sviluppo finale. In Italia-Germania la sperimentazione in campo sarà ancora nella fase ‘semi-live'. Tutto ciò significa che l'arbitro non potrà rivedere su un monitor le azioni dubbie della partita in modo diretto e immediato, ma ci sarà il consueto addetto alla VAR che potrà comunicarli eventuali responsi limitatamente ai goal segnati, ai rigori assegnati, ai cartellini rossi e agli scambi di identità: "Lavoriamo perché il calcio diventi più onesto. – ha affermato Marco van Basten, capo dell'ufficio per lo sviluppo tecnico della FIFA – L'introduzione della VAR non cambierà il calcio, certo, ci vorrà un periodo di adattamento ma sono convinto che sarà un bene"