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Italia-Germania 1-1, Abate risponde a Hummels (video/foto)

Brutta nazionale salvata per tre volte dal palo. Attacco nullo, Osvaldo sostituito e polemico.
A cura di Alessio Pediglieri
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Doveva essere la serata di Mario Balotelli, orfano di Pepito Rossi, ma che aveva Osvaldo come compagno in una scelta di Prandelli di offrire al pubblico un'Italia d'attacco, con gioco e spettacolo. Missione fallita quasi su ogni fronte. E' stata la Germania a fare la partita spesso e volentieri con gli Azzurri che hanno sofferto per quasi 90 minuti il palleggio avversario. Low sceglie una squadra senza punte, con Reus e Ozil in panchina e una formazione che mette in difficoltà la difesa azzurra, in bambola sul corner dell'1-0. Poi, la fortuna guarda verso Prandelli e dopo un palo tedesco ci pensa la coppia difensiva Bonucci-Abate a trovare il pareggio. Sintomatico: l'attacco è sterile, Osvaldo bocciato. E quando si lascia nella ripresa Balotelli da solo, SuperMario prova in un paio di occasioni a spaccare il mondo ma non ce la fa. Fotografia di una Nazionale lontanissima dai tempi migliori e scarica nella testa e nelle gambe. Per gli amanti della statistica arriva così idlecimo pareggio in 32 confronti tra Italia e Germania con gli Azzurri ancora bestia nera dei tedeschi che alla fine recriminano per tre pali clamorosi.

Primo tempo, botta e risposta – inizia bene la Nazionale italiana che trova il giusto impatto sulla partita. Gli azzurri fanno la gara nelle prime battute del match ma a spezzare gli equilibri sono gli uomini di Low che con Hummels trovano la via del gol dopo soli 8 minuti di gioco: fatale un calcio d'angolo, il primo, dove la difesa azzurra si fa trovare impreparata. Il colpo si fa sentire, la Germania sfiora il raddoppio, sempre su corner di Kroos dove svetta Howedes che sfiora il palo alla sinista di Buffon. Fino al palo della Germania col destro da fuori di Khedira e la palla che si spegne sul legno alla destra di Buffon. E' il 18′ e si sveglia finalmente Balotelli che nell'anonimato azzurro prova a dare la scossa, seguito da Pirlo e da Marchisio e al 28′ da Abate che trova il pareggio. Gran gol del terzino del Milan che trova un bel sinistro incrociato dopo un uno-due in area con Bonucci. Ma è un lampo italiano, a rifar la gara è ancora la Germania che al 38′ ci prova con Schurrle che da fuori, dopo un rinvio sbagliato di Bonucci, sgancia un destro che si ferma sulla traversa. FInisce così il primo tempo con l'attacco azzurro che sfiora lo zero assoluto.

Secondo tempo, noia e nervi tesi – Nella ripresa, la gara è subito più viva: Schurrle per i tedeschi, Marchisio per l'Italia sfiorano il gol del nuovo vantaggio. Prandelli prova il cambio in corsa: dentro Candreva che ha un ottimo impatto sulla partita per un impalpabile Osvaldo che  però trova il tempo di lamentarsi con Prandelli per la sostituzione. Low non si fa attendere: Reus e Ozil in campo per una germania con ancora più qualità, prima del cambio obbligato per Khedira che lascia il campo zoppicante. Stessa sorte che tocca poco dopo a Barzagli al cui posto entra Ogbonna. Con le squadre più lunghe e stanche la gara rimane aperta e le occasioni aumentano.

L'Italia però vive sulle scelte personale, la Germania costruisce più col collettivo e a trovarsi maggiormente in difficoltà è la difesa azzurra. Poi al 36′ scatta la scintilla che accende gli animi: Kroos scalcia Thiago Motta ripetutamente che poi, in un accenno di rissa cerca la vendetta mettendo le mani al volto del tedesco: giallo per entrambi. Ritornata la calma si riprende a giocare e l'italia compie il terzo cambio con Alessio Cerci per Pirlo mentre la Germania toglie Muller per Bender. Ma non succede più nulla, in una partita destinata a concludersi sull'1-1 e con gli azzurri ancora una volta imbattuti davanti agli avversari tedeschi

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