Italia, Gabbiadini: “Concorrenza alta, ma sogno il Mondiale”
Manolo Gabbiadini lancia la sfida: l'ex-attaccante del Napoli, attualmente in forza al Southampton in Premier League, si candida per un posto tra i 23 Azzurri che prenderanno parte ai prossimi Mondiali di Russia 2018. Obiettivo non facile, anche perché l'Italia prima dovrà strappare il pass per la rassegna continentale: o vincendo il proprio girone di qualificazione andando a vincere in Spagna il prossimo 2 settembre, oppure attraverso i mai troppo semplici playoff, che la vedranno opposta ad un'altra formazione seconda classificata. Ma Gabbiadini, in ogni caso, vuole esserci già dal prossimo impegno contro il Liechtstein.
"Concorrenza alta, ma voglio esserci". "La voglia di giocare c'è sempre, le scelte però le fa il mister in base alla squadra", ha spiegato Gabbiadini, "Se giocherò dall'inizio, per dieci minuti o per mezz'ora, mi metterò a disposizione, va bene tutto. La concorrenza in Nazionale e' altissima, bisogna sempre dare tutto quello che si ha", ha proseguito, "sia chi gioca spesso che chi lo fa di meno, per tenere stretta questa maglia perché c'è un Mondiale da disputare. Credo che tutti i giocatori vogliano esserci in Russia, è un'opportunità troppo grossa e non vogliamo farcela scappare".
"In Premier sto bene. Tornare? Forse in futuro". Diverse invece le idee di Gabbiadini per il suo futuro, dove sembra esserci ancora il Southampton. "Giocare all'estero non mi penalizza in chiave Nazionale, ho saltato le ultime due convocazioni per infortunio ma da quando c'e' Ventura, ci sono sempre stato", ha proseguito Gabbiadini, " Credo che mi tenga in grande considerazione anche ora che sono in Inghilterra. Essere andato via dall'Italia mi ha aiutato perché sono in una squadra dove ho sempre giocato, a parte tre partite che ho saltato per infortunio. Ho provato e sto provando un nuovo calcio ed e' importantissimo", ha concluso, "Per il futuro rimarrò al Southampton, sono contento in Inghilterra, c'è un campionato bellissimo, però non si sa mai. Magari fra qualche anno tornerò in Italia".