Italia: Fabio Cannavaro e la sua nuova avventura con l’Ah-Ahli di Dubai.
Fabio Cannavaro, capitano della nazionale azzurra, nella notte tra il 1 e il 2 giugno, sorprende tutti e firma per l’Al Ahli di Dubai. Era stato più volte accostato al Napoli, ma le sue dichiarazioni d’amore non sono state ascoltate. “ Io sono napoletano e indossare la maglia azzurra sarebbe stato magnifico, ma la società si è mostrata indifferente alle mie richieste” ha dichiarato l’ormai ex-difensore della Juventus.
Si parlava di Milan, ma anche qui fumata bianca. E così lo scugnizzo che alzò la coppa ai Mondiali di Germania, colui che diventò l’uomo copertina di mille giornali mentre mostrava al mondo intero il tanto ambito trofeo, dopo il Sudafrica rischiava di ritrovarsi disoccupato. Nessuna ufficialità per i termini contrattuali, l’unica cosa certa è che Fabio ha firmato un biennale. Altri due anni da professionista e poi?
Il pallone d’oro ha vinto quasi tutto (manca solo la Champions League nel suo palmarès): due coppe Italia, una super coppa italiana e un coppa Uefa con il Parma, il tanto discusso scudetto che lui dice aver vinto sul campo a prescindere della revoca o meno con la Juventus, due campionati e una Supercoppa di Spagna con il Real Madrid, due europei con l’Under 21, un mondiale con la nazionale maggiore, il pallone d’oro appunto e il FIFA WORLD PLAYER tutto nello stesso anno (2006), eppure si è ritrovato a sentirsi un peso, a 36 anni nessuno lo voleva. Ma Fabio non teme nulla, ha resistito alle critiche per le altalenanti prestazioni dell’ultimo campionato, non si è intimorito nella semifinale contro la Germania uscendo come un leone dalla difesa per dare il là all’azione che ha tagliato le gambe definitivamente ai tedeschi (inseirsci il link del video di Caressa) e non lo farà adesso.
“ Non ho voluto aspettare, Dubai è un’esperienza diversa che mi affascina” così ha commentato la sua scelta. La società dell’Ah Ahli non nasconde che questa sia stata una delle sue più importanti operazioni e non vede l’ora di vedere il capitano azzurro all’opera con i colori sociali della propria squadra.
Davide Pecchia
