Italia, Eder: “Conte mi ha dato fiducia, contento di averlo ripagato con il gol”
E ora tutti sul carro dell'unico vincitore di questa fredda e piovosa serata di Sofia. A pochi minuti dal fischio finale di una partita che, solo a tratti, ha mostrato il volto di una nazionale all'altezza dei prossimi europei francesi, Eder si è fermato davanti alle telecamere della Rai per raccontare tutta la sua felicità. Per l'attaccante di Sinisa Mihajlovic, è stata una notte da incorniciare e raccontare ai nipotini. In campo per la prima volta con la maglia azzurra, l'italo-brasiliano ha firmato la rete del pareggio con una conclusione fantastica che ha fatto esplodere la panchina di Antonio Conte: "E' stata una gioia molto grande per me – racconta Eder – Sono felice di aver aiutato il gruppo, peccato per il finale dove abbiamo avuto anche delle occasioni per vincere. Conte? Il mister mi ha dato fiducia e io l'ho ripagato. Sono contento per il mio esordio e per il gol con una maglia così importante. Ci teniamo stretti questo risultato che, secondo me, è positivo perché conquistato su un campo stiticamente difficile".
Eder come Osvaldo – Nell'ultima partita giocata a Sofia, terminata con lo stesso risultato, fu un altro "oriundo" a regalarci il punto del pareggio. Dopo Osvaldo, questa sera è toccato all'uomo più discusso, insieme al rosanero Franco Vazquez, nei primi giorni di ritiro a Coverciano: "Mi dispiace per quello che è uscito sui giornali – ha concluso il sampdoriano – Si sono lette dichiarazioni contrastanti. C'è chi ha detto no e chi ha detto sì alla mia convocazione. A chi è piaciuta e a chi meno. Rispetto Mancini e mi spiace che siano state riportate cose non dette. Ognuno ha le proprie opinioni ma, secondo me, quella sugli oriundi è stata una polemica inutile. Essere convocati dal ct può capitare, il difficile viene dopo quando devi far di tutto per restare nel gruppo. La nazionale mi ha accolto bene, ringrazio i miei compagni e spero in futuro di avere ancora spazio con questa maglia".