Italia, Conte: “Voglio riportare entusiasmo tra i tifosi, dopo la delusione in Brasile!”

Se ogni chilometro percorso in queste settimane, si potesse trasformare in punti qualificazione, Antonio Conte sarebbe già in Francia per Euro 2016. Dopo le visite dei giorni scorsi, in molti centri d'allenamento di diverse squadre italiane, il ct azzurro, accompagnato da Gabriele Oriali, ha trascorso le ultime ore nei ritiri di Hellas e Chievo. Un "tour" che ha toccato anche Vicenza dove, il mister azzurro, ha visitato la mostra "Eroi del calcio – Storie di calciatori": esposizione permanente di centinaia di cimeli calcistici dell'ultimo secolo del pallone. Tra "reliquie" dal valore inestimabile (come l'unica maglia nera della nazionale, del 1934, che fu di Giuseppe Meazza) e riproduzioni fedeli di varie coppe (tra queste, anche la Coppa Rimet), Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti: "Il mio obiettivo è quello di riportare i tifosi e le famiglie allo stadio – ha spiegato il ct – La gente ha ancora addosso la delusione per il Mondiale. Voglio ridare entusiasmo e centrare la qualificazione a Euro 2016: Per prima cosa dovremmo qualificarci alla fase finale, successivamente puntare sempre al massimo risultato senza mai porci limiti".
Contagio azzurro – Dopo essersi soffermato davanti alla Coppa del Mondo ("Sarebbe bello aggiungere qualche altro trofeo"), l'allenatore salentino ha poi spiegato la sua ricetta: "La strada è ancora lunga, ma dobbiamo cercare di invogliare i tifosi a vedere le partite dal vivo. C'è ancora tanta passione che, a volte, viene raffreddata dalla violenza negli stadi. Dovremo cercare di convincere le persone a godersi le partite e ad applaudire sia il vincitore che lo sconfitto – ha continuato Conte – In pochi giorni abbiamo cercato di portare un calcio più vicino a quello di una squadra di club. Questo ci serve per avvicinare nazionali come Germania e Spagna". Il prossimo "step" sarà a Palermo, contro l'Azerbaigian: "I ragazzi hanno da subito mostrato grande entusiasmo – ha concluso il tecnico – Sono stati capaci di coinvolgere anche chi ha seguito le partite da casa. Zaza-Immobile? Sono giovani, hanno voglia ed entusiasmo. Hanno fatto bene e spero possano fare ancora meglio in futuro".