Italia, Conte taglia chi non gioca nei club: ecco chi rischia

Archiviato il pirotecnico calciomercato estivo, è tempo di concentrarsi sulla Nazionale. L'Italia di Conte è alle prese con la preparazione per la doppia sfida con Malta e Bulgaria, alla ricerca dei punti necessari per la qualificazione a Euro 2016. Nella prima conferenza stampa da Coverciano, il commissario tecnico azzurro però ha voluto lanciare un messaggio a tutti i calciatori "convocabili" e in particolare a quelli che hanno cambiato maglia durante la sessione di trattative appena archiviate, partendo proprio da quel Simone Zaza che è approdato dal Sassuolo alla Juventus: "Se uno non gioca o gioca due minuti nel club non può pensare di venire in Nazionale. Zaza? Simone sa benissimo che andando alla Juve ha accettato una sfida importante e poi il centravanti della Nazionale deve ambire a giocare nella Juve. Se non gioca però è un problema. Starò attento al campionato e a chi gioca, perché adesso ho mantenuto il gruppo dell’anno scorso, visto che c’erano solo due partite di riferimento. Ma poi è inevitabile che il perdurare di certe situazioni, di giocatori che non giocano, saranno a rischio. Questo preferisco dirlo, dispiace ai giocatori e dispiace a me: ma se uno non gioca o gioca due minuti non può pensare di venire in Nazionale".
Simone Zaza che finora non ha trovato spazio nelle prime uscite stagionali della Juventus però potrebbe non essere l'unico calciatore a rischio convocazione in futuro per Antonio Conte. Nella sua stessa condizione infatti ci sono Sirigu, che attualmente è sostituito da Trapp al Psg, e anche Ranocchia. Il difensore nerazzurro per ora è stato spedito in panchina da Mancini che gli preferisce sistematicamente Murillo e Miranda. Al suo posto scalpitano Romagnoli e Rugani, anche se il secondo in bianconero è chiuso da Bonucci, Barzagli e Chiellini. Per quanto riguarda il centrocampo ovviamente si candidano a rivestire un ruolo importante i due torinisti Baselli e Benassi protagonisti di un grandissimo inizio di stagione, in cui hanno preso le redini del Toro di Ventura. E in avanti? Il mancato utilizzo nelle rispettive squadre di Zaza appunto, ma anche di Gabbiadini che nel Napoli di Sarri sta trovando poco spazio, El Shaarawy ed Immobile colpi estivi di Monaco e Siviglia, potrebbe aprire la porta a quei calciatori che giocano praticamente sempre. Ecco allora che gente come Paloschi, Destro, Eder e così via potrebbero diventare delle presenze fisse nel gruppo azzurro.