Italia, Conte infuriato: il Paris Saint-Germain aspetta

Antonio Conte potrebbe lasciare la panchina dell'Italia: il commissario tecnico italiano sarebbe infuriato per diverse questioni, e l'offerta del Paris Saint-Germain giunta pochi giorni fa per convincerlo ad andare a Parigi potrebbe essere stata la classica scintilla che può far divampare un incendio. Che il rapporto tra il tecnico salentino e la Nazionale italiana non fosse idilliaco, è apparso chiaro a più riprese: dalla questione ingaggio, la cui parte più corposa viene pagata dalla Puma (sponsor tecnico degli Azzurri, ma anche di diversi giocatori tra cui Balotelli), alla questione stage visti con fastidio dalle squadre di club e dagli stessi giocatori, Antonio Conte non è mai riuscito ad avere il controllo pieno di tutto quello che gira attorno alla Nazionale.
A gennaio verranno ratificate le date della prossima stagione: quasi sicuramente, il termine del campionato verrà fissato al 22 maggio 2016, vale a dire a pochi giorni dall'inizio di Euro 2016 (la prima partita è fissata per il 10 giugno). Se si pensa che il campionato non finiva così "tardi" dalla stagione 1980/1981 (quando però le squadre in Serie A erano appena 16), l'impressione è che Conte possa averla presa davvero malissimo. A questo si aggiunge la questione stage: le critiche maggiori sembrano arrivare dalla Juventus, sua ex-squadra il cui rapporto, dopo le dimissioni estive, non sembrano più idilliaci. A questo scenario vanno aggiunto i risultati non certo esaltanti dell'Italia stessa: gioco che langue, risultati deludenti e poca passione anche da parte del tifo Azzurro, che dopo la figuraccia in Brasile si aspettava un'Italia più affamata e caparbia, senza contare le critiche ricevute dal c.t. azzurro proprio dai suoi "fedelissimi" già dai tempi della Juventus. Insomma, l'atmosfera in casa Azzurra è tesa: il Paris Saint-Germain attende speranzoso. I francesi sono pronti ad offrire al tecnico salentino un quadriennale da sette milioni netti a stagione, oltre ad un budget di investimenti nel prossimo mercato estivo di 500 milioni di euro. Quanto basta per riprendere la sua carriera da allenatore da protagonista.