Italia, Conte e il bicchiere mezzo pieno: “Sono contento per i nove punti in classifica”

Come contro l'Azerbaijan, anzi peggio. Chi andava cercando conferme nelle due sfide azzurre, contro gli sparring partner del gruppo C, sarà rimasto deluso. Al di là delle due vittorie, rimane l'amaro in bocca per aver assistito a gare mediocri e ben lontane da quelle che ci aveva fatto vedere Antonio Conte al suo esordio. Intervistato dalla Rai, al termine della gara, il tecnico salentino ha sottolineato la fatica dei due impegni ravvicinati: "I ragazzi si sono impegnati, ma era la seconda partita in tre giorni e la fatica si è fatta sentire – ha spiegato il ct azzurro – E' arrivata la vittoria, sono contento per i nove punti in classifica ma avremmo dovuto essere più concreti sotto rete. Abbiamo preso quattro pali, ma ci siamo complicati la vita nel finale con l'espulsione di Bonucci, che ritengo non ci fosse. Possiamo fare meglio, abbiamo ampi margini di miglioramento e tutto ciò mi da fiducia per la sfida contro la Croazia".
Il "Meazza" ci aspetta – Dopo la sfida amichevole contro la Germania, giocata prima del Mondiale e terminata con un pareggio per 1 a 1, San Siro riaprirà le porte della "Scala del Calcio" per ospitare i novanta minuti tra gli azzurri e la selezione croata. Il prossimo impegno sarà importante per cominciare a delineare la classifica del gruppo C, dove i nostri "eroi" e i temibili croati la fanno da padroni. Per il match di Milano, Antonio Conte spera di ritrovare Barzagli e, soprattutto, di non perdere l'entusiasmo che ha spinto la sua nazionale in testa al raggruppamento: "Le vittorie ci devono dare fiducia e morale – conclude Conte – I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Abbiamo giocato quattro partite in un mese e mezzo, e le abbiamo vinte tutte. Anche qui a Malta, a parte una loro conclusione verso la porta di Buffon, non abbiamo mai avuto grossi rischi. Dobbiamo e possiamo migliorare, ma aspetto con grande voglia la sfida contro la Croazia".