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Italia, Conte: “Dimissioni? Ho un impegno con il popolo italiano”

In occasione dell’incontro con gli allenatori della Serie A, Conte ha spento i rumours sul suo futuro in azzurro.
A cura di Marco Beltrami
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E' tornato il sereno in casa Italia. Le nuvole relative alle voci sulle possibili dimissioni Antonio Conte fanno ormai parte del passato. La polemica relativa alle garanzie richieste dal Ct sugli stage, con tanto di mancato supporto da parte della società è assolutamente rientrata. L'occasione dell'incontro con i tecnici dei club della Serie A a Milano è stata l'occasione per il mister salentino per fare chiarezza sulla sua posizione: "Ho preso un impegno con Tavecchio, ma anche con il popolo italiano. Un impegno talmente grande che escludo a priori questa evenienza. Ho letto anch'io le voci e le quote. Sono cose che fanno parte non tanto del calcio, ma di quello che ci circonda. Dopo la partita di Genova mi sono sentito in dovere di dire quello che pensavo. Sono uno che se vede qualcosa che non va per il verso giusto, prendo il vento contro. Mi prendo le mie responsabilità e dico quello che devo dire, anche sapendo che spesso chi alza la voce qualche bastonata la prende sempre". L'ex allenatore della Juventus ha anticipato alcune delle soluzioni studiate per permettergli di poter lavorare con gli azzurri in futuro: "C'è la possibilità quando il 31 maggio finirà il campionato, di vedere a metà settimana i giocatori per 2-3 giorni, per poi riconvocarli lunedì visto che il 12 giugno giochiamo con la Croazia e altrimenti qualcuno rischia di non allenarsi per 8 giorni. Potremmo anticipare il prossimo Campionato in vista di Euro 2016″.

Tavecchio spegne le polemiche su Conte e annuncia una svolta per le convocazioni

La grande novità trapelata dall'incontro è però quella annunciata dal presidente della Figc Carlo Tavecchio: "Si va verso l'istituzionalizzazione di un rapporto di consultazione con gli allenatori, prima delle convocazioni, per conoscere lo stato psicofisico e ambientale dei convocati.E' stato un discorso molto franco e costruttivo. Va intensificato e istituzionalizzato il rapporto di consultazione reciproca tra il ct e tutti gli allenatori che vedono i propri atleti impegnati in Nazionale, può sembrare ovvio, ma non è così. Si va verso l'istituzionalizzazione dei rapporti prima delle convocazioni per conoscere lo stato psicofisico e ambientale dei giocatori convocati. Penso ad un futuro fatto di maggiore disponibilità tra Federazione e Leghe". Tavecchio ha ribadito anche la posizione di Conte, oltre a lanciare una stilettata ai tecnici assenti ovvero Garcia, Zeman, Benitez e Sarri: "La posizione di Conte è molto solida. Qualcuno ha parlato di dimissioni? Ma chi dice queste cose qua? Gli assenti oggi? Chi non è venuto ha avuto torto".

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