Italia, Conte avverte il Belgio: “Faremo noi la partita”
Antonio Conte suona la carica: domani l'Italia scenderà in campo a Bruxelles contro i padroni di casa del Belgio nella prima delle due amichevoli che gli Azzurri sosterranno nei prossimi giorni. Particolarmente sentita quella contro il Belgio, visto che per l'occasione c'è stata anche una cerimonia di commemorazione delle vittime della tragedia dell'Heysel del 29 maggio 1985. Ma indubbiamente, per Antonio Conte sarà il momento di mettere alla prova i suoi ragazzi, che si presenteranno all'Europeo di Francia 2016 da vice-campioni d'Europa in carica, e che dunque avranno su di loro la pressione del risultato.
"Cercheremo di fare del nostro meglio, senza esaltarci né abbatterci per il risultato che troveremo", ha spiegato Antonio Conte in conferenza stampa, "ma questa partita servirà per capire a che punto siamo. Domani voglio testare alcune situazioni tattiche in chiave Europeo: il nostro obbiettivo sarà quello di fare la partita, perché gare come questa servono a trovare sia certezze sia alternative importanti", ha proseguito, "da qui a marzo vedremo le risposte che darà il campo, ma senza dubbio chi ha avuto più continuità sarà avvantaggiato. A giugno ci sarà il sunto, poi andremo con Euro 2016 con 23 giocatori che possano essere utili alla causa".
Insomma, idee chiare: esperimenti ma non solo. Conte vuole un'Italia che possa far bene e cerca risposte sia dai fedelissimi che dai nuovi arrivati. Anche perché l'avversario di domani non è certo di quelli abbordabili. "Dietro lo sviluppo del calcio belga c'è un intero movimento, e questo fa un po' invidia. Ho letto che hanno dei centri non solo per i dilettanti ma anche per i professionisti", ha aggiunto ancora Conte, "da noi invece, come in altri paesi, è difficile coinvolgere i club professionistici". Ma domani, in campo, si potranno sovvertire i valori. Per compiere un primo, piccolo, passo verso Euro 2016.