Italia, beffa Balotelli: non convocato ma ha la miglior media realizzativa
Davvero un destino curioso quello di Mario Balotelli: per un anno e mezzo è stato praticamente fermo, andando a segno solo in un'occasione tra Liverpool e Milan, mentre adesso sembra aver ritrovato la propria verve realizzativa al Nizza, con il quale ha marcato già sette reti in nove partite tra Ligue 1 ed Europa League, con una media di una rete ogni 105 minuti. Addirittura, se si prendesse in considerazione il solo campionato, Balotelli avrebbe realizzato una rete ogni 85 minuti, con 6 centri in altrettante gare.
Numeri, verrebbe da dire, da record considerando il passato recente di SuperMario. Eppure, non gli sono bastati per una convocazione in Nazionale contro il non certo temibile Liechtenstein (qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018) e la Germania (amichevole di lusso a San Siro). Al contrario, ad andare in Nazionale sono stati calciatori con medie realizzative inferiori a quelle di Balotelli. Ad esempio Belotti, con un gol ogni 114 minuti, o Immobile con la media di una rete ogni 116. Ma ci sono anche casi ancora più al limite: Eder ha marcato una sola rete in 853 minuti, mentre Zaza è addirittura a quota zero.
"E' impossibile che una persona sia cambiata nel giro di due mesi, serve più tempo", aveva spiegato in conferenza stampa Giampiero Ventura riferendosi a Balotelli. Ma per il centravanti del Nizza le porte potrebbero riaprirsi a breve. Se riuscirà a mantenere alta la sua media gol, inevitabilmente per le gare di marzo Balotelli rientrerà nel giro. Del resto, al Mondiale di Russia manca ancora oltre un anno e mezzo: il tempo di riconquistare la maglia c'è tutto. Sta solo a Balotelli.
