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Italia, Candreva: “Per i Mondiali bel mix tra giovani e giocatori esperti”

Il laziale è soddisfatto di essere stato inserito nella lista dei 30 e sa di avere ottime chances per rientrare anche in quella dei 23. “Prandelli ha saputo creare un gruppo eterogeneo e forte”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il futuro di Antonio Candreva alla Lazio è in bilico ma molti segnali dicono che resterà a Roma, in Capitale, per provare a riportare in alto le aquile di patron Lotito. C'è ancora da risolvere la comproprietà del cartellino con l'Udinese e, all'orizzonte, ci sono grandi club europei interessati a lui. In Friuli, Pozzo dovrebbe anche accettare di lasciare libero l'esterno offensivo, a fronte di un buon conguaglio economico per un giocatore che è fresco di convocazione ai prossimi Mondiali. E proprio sul Brasile si concentra l'attenzione del giocatore che vede un'Italia ben amalgamata tra vecchia guardia e giovani pronti a farsi spazio a suon di ottime prestazioni.

Delusione Lazio, speranza Mondiale – Lui non era in dubbio nella lista dei pre-convocati e non dovrebbe esserlo nemmeno in quella dei 23 del prossimo 2 giugno. Antonio Candreva si è guadagnato l'accesso ai Mondiali grazie un'ottima annata personale in una Lazio poco più che anonima.  "E' bello far parte della lista dei 21 giocatori che lunedì si troveranno a Coverciano. Questo è un sogno che si realizza. Abbiamo fatto bene come nazionale, c'è un bel mix di giocatori esperti e giovani talenti. Il girone? Squadre toste ma temo in particolare l'Uruguay. Con la Lazio abbiamo avuto qualche difficoltà subendo tanti gol e siamo tutti colpevoli per questo. Sono felice per il bottino realizzativo anche se quest’ anno è andato di meno il tiro da fuori. Se riusciremo a raggiungere la Champions il prossimo anno? La speranza è quella, ci sarà il mercato vedremo cosa succederà".

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