Italia-Bulgaria 1-0, Prandelli: “Brasile vicino, ma non siamo al top della condizione”

Italia-Bulgaria 1-0, azzurri a un passo dalla qualificazione al Mondiale in Brasile grazie al gol segnato da Gilardino e alle parate di Gigi Buffon. Tre punti pesantissimi, soprattutto alla luce della sconfitta (inattesa) della Repubblica Ceca contro l'Armenia. Martedì prossimo, a Torino, la Nazionale ha la possibilità di staccare definitivamente il pass per la rassegna iridata. "Siamo a un passo dalla qualificazione ma in questo momento è tutto complicato perché la condizione non è ottimale – ha ammesso Prandelli, a caldo, ai microfoni di Rai Sport -. Inizialmente abbiamo mostrato buone cose abbinando corsa e velocità, poi siamo calati. Abbiamo dovuto fare tre cambi per infortunio ed è diventata una gara complicata, ma è anche bello vincere soffrendo".

Eroi mondiali. Super Gigi e la voglia matta del Gila, gli assi nella manica dell'Italia. "Gilardino e Buffon? Sono stati tutti bravi, hanno dato tutti più di quello che potevano dare, abbiamo fatto cose interessanti finché la condizione ci ha sorretto".

Plauso a Insigne e Thiago Motta. "Insigne? Ha grandi margini di miglioramento ed è un ragazzo con personalità, deve ancora trovare una buona condizione fisica. Thiago Motta? E' un calciatore di tecnica, poi è chiaro che se a centrocampo si perdono le distanze fatica come gli altri centrocampisti. Prandelli che supera Trapattoni? Non è superabile, lo devo solo ringraziare per quello che mi ha insegnato. Repubblica Ceca? Ci sarà da soffire, però abbiamo dalla nostra una carica straordinaria".

Biasimo per i fischi all'inno bulgaro. "Va fatto un plauso al pubblico di Palermo per la straordinaria accoglienza. Quei fischi iniziali all'inno bulgaro da parte di una porzione di pubblico, però, sono cosa che non andrebbe mai fatta".

Tegola infortuni. Abate e Antonelli non saranno disponibili per la partita di martedì prossimo a Torino contro la Repubblica Ceca. Il medico azzurro Enrico Castellacci lo ha confermato a RaiSport. "Antonelli ha avuto purtroppo un trauma distorsivo alla stessa caviglia in cui si era già fatto male – ha spiegato –, e ha avuto sicuramente un piccolo interessamento ai legamenti. Abate ha sentito un indurimento all'adduttore sinistro, c'è stata una piccola contrattura che dovrà essere analizzata nei prossimi giorni. Zero speranze per entrambi per la Repubblica Ceca".