Italia, Buffon: “In Brasile partiamo in seconda fila, pronti a sorprendere”
Sta ancora festeggiando il suo terzo scudetto consecutivo ma il pensiero è già al prossimo obiettivo, il Mondiale. Gigi Buffon non si ferma mai e rilancia sempre il cuore oltre l'ostacolo che questa volta si chiama Brasile. Con l'Italia, l'ultima sfida oltre la Juventus, da vincere. Un compito più difficile ma non impossibile anche perché il numero azzurro bianconero e azzurro condivide appieno le scelte fatte dal Ct Cesare Prandelli. Sarà un Mondiale in salita, ma l'Italia saprà essere protagonista un po' come la Juventus in campionato, visto che una buona parte dei convocati sono compagni di club bianconeri con la vittoria nel DNA.
Outsider di lusso – I favoriti sono altri: Brasile, Argentina, Spagna. L'Italia parte dietro e non solo perché non è stata inserita nelle teste di serie malgrado i 4 Mondiali in palmares. Per Gigi Buffon però forse è meglio così perché le pressioni sono altrove mentre il gruppo che Prandelli sta assemblando potrebbe rivelarsi in caso di buoni risultati, vincente: "E' un'Italia che sicuramente non partirà in prima fila ai nastri di partenza – ha ammesso a Sky Sport -, però magari in seconda sì. In seconda-terza ci siamo anche noi perchè l'abbiamo meritato, perchè alla fine nelle ultime due competizioni internazionali che abbiamo fatto, abbiamo vinto due medaglie: una d'argento all'Europeo e una di bronzo alla Confederations. Significa che un qualcosa di buono e un percorso in ascesa lo stiamo facendo. E ci auguriamo che questa ascesa possa trovare l'apice proprio al Mondiale. Sappiamo benissimo che per vincere un'altra Coppa del Mondo, devi far fuori Nazionali come Spagna, Brasile, Argentina, Germania, per cui è molto complicato. Con questo dico che il giorno che dovessimo andare avanti, dovessimo incontrare una di queste squadre, sono convinto che anche loro avranno i loro grattacapi e non saranno felici di incontrarci. Però, insomma, guardiamo".
La vita privata e la separazione. Nell'intervista a Sky Buffon fa anche riferimento alle proprie vicende familiari e alla separazione da Alena Seredova. "In un momento delicato nel quale bastava niente per crearmi difficoltà anche dal punto di vista mediatico ha avuto grande dignità, ha messo davanti l'amore per i figli, la ringrazierò per sempre. Il primo obbligo che abbiamo è quello di volerci bene noi ma anche di far crescere nella massima serenità i figli anche se le strade si dividono".
