Italia, Buffon da record: a Palermo per la 150a presenza in Azzurro
Dopo tante polemiche e delusioni, per l'Italia è tempo di pensare già alla Bulgaria. A Palermo, la squadra allenata da Antonio Conte può chiudere forse in maniera definitiva il discorso qualificazione ad Euro 2016, ma dovrà far attenzione ai bulgari che, dopo il 2-2 dell'andata a Sofia, proveranno il colpaccio che possa tenere in vita quantomeno la speranza di andare a disputare i playoff da terzi in classifica. Ma al di là dei calcoli, c'è chi festeggerà a prescindere: Gianluigi Buffon.
Il portierone Azzurro, capitano della Nazionale e della Juventus, staccherà infatti contro la Bulgaria la sua presenza numero 150 con la maglia della Nazionale, un record che lo piazza di diritto tra le leggende del calcio internazionale. Era il lontano 29 ottobre 1997 quando Buffon giocò per la prima volta con la Nazionale maggiore: erano le qualificazioni ai Mondiali di Francia del 1998, gli Azzurri avevano chiuso il proprio gironi imbattuti ma di un punto dietro l'Inghilterra, pur battuta a Wembley grazie ad un gol di Zola. Agli spareggi toccò la Russia, con andata a Mosca e ritorno a Napoli. Il portiere titolare era Gianluca Pagliuca, che a Mosca scese in campo come gli altri azzurri sotto un clima gelido: l'inverno russo, che aveva sconfitto Napoleone ed Hitler, aveva reso il campo al limite della praticabilità. Dopo mezz'ora, un'entrataccia di Kanchelskis (all'epoca alla Fiorentina) mise k.o. il numero uno azzurro, e così nel momento più importante toccò a Gigi Buffon. Finì 1-1 a Mosca, grazie alle reti di Vieri ed un'autorete di Fabio Cannavaro: al ritorno a Napoli, gli Azzurri vinsero poi 1-0 grazie ad un lampo di Casiraghi e volarono al Mondiale.
Da quel 29 ottobre 1997, per Buffon è stato l'inizio della leggenda. Centoquarantanove gare per lui, con all'attivo ben tre Europei (2004, 2008, 2012) e quattro Mondiali (2002, 2006, 2008, 2010), con un titolo iridato vinto in Germania ed uno continentale sfumato appena tre anni fa. Il record assoluto di Ahmed Hassan, egiziano con all'attivo 184 presenze in nazionale è lontano, Casillas (162 con la Spagna) è dietro l'angolo. Le 200 presenze, cui nessuno è giunto, probabilmente non saranno possibili neppure per lui. In questi anno molti altri, probabilmente, avrebbero meritato un posto in Nazionale: Viviano, Pellizzoli, De Sanctis, Perin, Sirigu, Marchetti, Padelli. Ma purtroppo per loro, con un Buffon così era davvero dura emergere in Nazionale. L'obiettivo, neanche tanto nascosto di Buffon non è Euro 2016 (che appare scontato), ma Russia 2018. Là, dove tutto iniziò.
