Italia, Buffon attacca i tifosi: “Vergognoso fischiare Montolivo”
Aria tesa nel ritiro dell'Italia, che domenica affronterà a Skopje il Montenegro per la terza giornata delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Dopo l'esclusione di Pellè per il gestaccio nei confronti di Ventura, a tenere banco è la vicenda legata a Riccardo Montolivo: il centrocampista del Milan, che ha riportato la rottura del crociato nello sciagurato match contro la Spagna, è stato come di consueto "beccato" dai tifosi azzurri, che lo hanno coperto di fischi almeno fino allo sfortunato infortunio, il secondo per Montolivo in Nazionale.
La cosa non è andata bene a Gigi Buffon: il capitano azzurro ha puntato il dito contro i tifosi italiani, accusandoli brutalmente per i fischi a Montolivo. "Considero uno scempio ed una cosa scandalosa il fatto che Montolivo venga fischiato ogni volta che gioca con la maglia della nazionale", ha spiegato Buffon, "è già la seconda volta che capita, lo trovo uno scempio. Bisogna insegnare ai tifosi ad avere rispetto per i giocatori che hanno sempre mostrato attaccamento alla nazionale e che si sono procurati, come nel caso di Riccardo, anche due infortuni importanti per giocare con noi".
Parole al vetriolo, da vero capitano. Ma la sensazione è che i fischi a Montolivo (e non solo) continueranno. Questo perché la Nazionale italiana, differentemente da quanto si vede altrove, continua a non essere considerata da molti tifosi come un simbolo di unità, ma di divisione: e così il campanilismo del tifo da club prende il sopravvento sulla maglia azzurra vera e proprio. In ogni caso, domenica c'è la Macedonia: obiettivo i tre punti per l'Italia, magari ripartendo dal finale contro la Spagna. "Stiamo acquisendo una nostra identità, gli ultimi 20 minuti contro la Spagna hanno avuto una veemenza che mi è piaciuta e che deve essere un punto di partenza", ha sottolineato Buffon, "la Macedonia ha perso un giocatore offensivo che insieme a Pandev era lo spauracchio numero 1, ed è comunque una squadra che da tanti anni è abituata a giocare in campo internazionale, oramai hanno esperienza".
