Italia-Brasile 2-4, agli azzurri non basta una prova di carattere (FOTO/VIDEO)
Non è bastato all’Italia un finale di gara tutto grinta e carattere per riagguantare il Brasile. La formazione di Scolari si è imposta per 4 a 2 contro Balotelli e compagni, qualificandosi come prima del girone. Una prestazione non all’altezza soprattutto dal punto di vista difensivo per gli azzurri che dovranno lavorare molto in vista della semifinale che, a meno di colpi di scena, disputeranno contro la Spagna. Il gap dal Brasile non sembra molto ampio, anche perché i verdeoro hanno sfruttato soprattutto il fattore campo e le solite giocate individuali.
Il Brasile fa la partita nel primo tempo – Avvio di partita da dimenticare per gli azzurri che nei primi minuti hanno rischiato di capitolare. Il centrocampo azzurro ha fatto inizialmente fatica a tenere palla con Neymar e Hulk che hanno messo i brividi ai tifosi italiani. Il centravanti dello Zenit soprattutto, ha trovato sulla sua strada un super Buffon che gli ha negato la gioia del gol. Gli uomini di Prandelli hanno iniziato a prendere le misure agli avversari e al 20’ si sono resi pericolosi con Balotelli che ha sfiorato il palo con un tocco sporco. L’Italia però è stata anche sfortunata e in soli 4 minuti ha perso due giocatori per infortunio: prima Montolivo che ha lasciato il posto a Giaccherini e poi Abate che ,dolorante alla spalla, è stato sostituito da Maggio. I verdeoro hanno continuato a fare la partita ma senza rendersi mai veramente pericolosi, almeno fino al primo minuto di recupero. Il neoentrato Dante che in precedenza aveva sostituito David Luiz ha portato in vantaggio i suoi. Il difensore del Bayern ha sfruttato una super ribattuta di Buffon su un colpo di testa di Fred e in posizione molto dubbia ha sbloccato il risultato
L’Italia tenta la remuntada con carattere – Nella ripresa il copione non è sembrato cambiare con i brasiliani ancora pericolosi soprattutto con Fred. A sorpresa però l’Italia ha trovato il pareggio con una splendida azione: colpo di tacco di Balotelli, abbattuto da Dante, e assist per Giaccherini che ha superato Julio Cesar con un gran tiro incrociato. La gioia azzurra però è durata poco visto che solo 4 minuti dopo Neymar ha firmato il raddoppio con una splendida punizione del limite che non ha lasciato scampo a Buffon. La squadra di Prandelli ha provato a reagire ma al 65’ è arrivato il tris del Brasile con Fred: il centravanti ha controllato un pallone e dopo essersi liberato di Chiellini ha scaricato in rete un gran tiro. Una marcatura che avrebbe messo ko chiunque e invece al 70’ proprio Chiellini ha riaperto i giochi con un tocco preciso sugli sviluppi di un corner. Proteste brasiliane perché l’arbitro aveva fischiato il calcio di rigore per gli azzurri poco prima del tocco vincente del bianconero, tornando poi sui suoi passi. Sulla scia dell’entusiasmo, Balotelli e compagni hanno approfittato del calo fisico degli avversari con El Shaarawy in campo per Diamanti. A dieci minuti dalla fine occasionissima per Maggio che con un gran colpo di testa ha fatto tremare la traversa di El Shaarawy. A chiudere i conti però ci ha pensato Fred a 2 minuti dallo scadere: il centravanti in posizione molto dubbia ha ribattuto in rete un intervento di Buffon. Un gol che ha sigillato il risultato sul 4 a 2 finale
Giappone-Messico 1-2 (54′, 66′ Hernandez, 86′ Okazaki) – Messico batte Giappone 2-1 nel terzo ed ultimo incontro del gruppo A della Confederations Cup, giocato allo Estadio Mineirao di Belo Horizonte. Entrambe le squadre erano già eliminate dal torneo.