Il sogno di Berardi: “Mondiale? Se il ct chiama…”

Domenico Berardi è sempre più sotto i riflettori calcistici: l'attaccante calabrese continua a sfoderare ottime prestazioni, non solo in campionato ma anche con l'Under-21. Quest'oggi, nella partitella in famiglia, ha preso il numero dieci e ha fatto vedere il buono che aveva già mostrato nelle partite degli ultimi due anni tra B ed A. Per lui è stato un "rientro", dopo la lunga squalifica di 9 mesi che gli fu inflitta per violazione del codice etico, quando non si presentò in aeroporto prima della partenza della Nazionale Under 19 per l'Europeo in Russia.

Altri tempi. Adesso Berardi ha ritrovato l'Azzurro e vuole tenerlo sulle spalle a lungo. I numeri sono tutti dalla sua parte, ed il poker al Milan è stata solo la ciliegina sulla torna. Su di lui ci sono tantissimi club italiani ed europei. Lui, però, è a metà tra Sassuolo e Juventus, e difficilmente la società bianconera se ne vorrà privare. Lui, prelevato dal Sassuolo a 16 anni dal Cosenza, è stato catapultato in B ed ha fatto subito bene: la Juventus lo ha preso in estate, in un giro complicato di affari con gli emiliani. La Juventus, in pratica, lo ha acquistato dal Sassuolo per 9 milioni di euro pagabili in 5 anni, e contestualmente ha venduto la metà del cartellino ai neroverdi per 4,5 pagabili in 5 anni, per poi lasciarlo in prestito gratuito per un anno in Emilia.

Sogno Azzurro. "Sono felice dopo questi giorni con l'Under 21, adesso torno a casa, nel mio club – ha ammesso Berardi -. Gli ultimi tre giorni per me sono stati bellissimi. Il Mondiale? Se il ct mi chiamerà ne prenderò atto e vedremo".

La Juve. Il suo cartellino è in comproprietà tra i bianconeri e lo stesso Sassuolo. Se continua così, è facile immaginare la sua destinazione a fine stagione. "Per ora penso al Sassuolo. In questi giorni resto umile, con i piedi per terra perchè devo ancora crescere e migliorare tanto".