Italia, Balotelli: “Ventura ha fatto bene a non convocarmi, non lo meritavo”
“Il ritorno di Balotelli in Nazionale? Non ho preclusioni, ma adesso deve mostrare continuità”. Così ha parlato Giampiero Ventura ai microfoni della stampa per giustificare la mancata convocazione dell’attaccante, letteralmente rinato al Nizza. 5 gol in 6 partite per SuperMario andato a segno anche nell’ultima sfida contro il Lorient prima di incassare il doppio giallo costatogli l’espulsione. Un’espulsione che quasi certamente sarà cancellata, visto che il direttore di gara è intenzionato a fare dietrofront ammettendo l’errore commesso in occasione del secondo giallo. Balotelli aveva sperato fino all’ultimo il ritorno in azzurro, soprattutto dopo aver ricevuto una pre-convocazione.
Ai microfoni di Sky il calciatore ha dimostrato con grande maturità di aver metabolizzato e capito la scelta di Ventura, condivisa in pieno: "Era giusto che non venissi convocato, manco in Nazionale da un po' di tempo e non lo meritavo. Preferisco essere convocato alla prossima occasione, perché è mia intenzione essere veramente al top della mia condizione fisica”.
Un Balo molto maturo dunque che se in campo sembra tornato ai suoi livelli, caratterialmente è pronto a cancellare gli errori del passato. E a proposito del passato ecco l’analisi delle ultime parentesi con le maglie di Milan e Liverpool: “Milan e Liverpool non sono stati ambienti ideali per me. Penso di non aver fatto errori a livello tecnico o comportamentale, è successo solo che non mi sono trovato bene. In rossonero c'è molta confusione, Galliani a parte. Il suo addio dimostra quanto sono in confusione a Milanello. Klopp mi ha detto che per lui potevo andare a giocare altrove e fare bene e poi avrei potuto anche giocare insieme a lui. Per questo motivo ho detto grazie ed arrivederci".