Italia ai Mondiali 2010: esami clinici per Pirlo e Buffon
L'epidemia di infortuni sembra non aver fine in casa Italia e quando si pensava che il peggio fosse passato una nuova sventura si è abbattuta sulla formazione azzurra. Non si ha il tempo di recuperare i giocatori acciaccati che nuovi infortunati riempiono l'infermeria.
Durante Italia-Paraguay 1-1, il portierone azzurro Gigi Buffon ha abbandonato la gara a fine primo tempo perché accusava un risentimento al nervo sciatico. Si è fermto Buffon ed è entrato Marchetti. La sostituzione si era detta in "via precauzionale" ma a quanto pare il malanno è più grave del previsto.
Stamattina, in un ospedale di Pretoria, l'estremo difensore italiano si è sottoposto a risonanza magnetica per appurare l'entità dell'infortunio e valutare i tempi di stop. Ma gli esiti non dovrebbero essere molto confortanti e si teme per un suo prematuro addio alla competizione iridata.
Agli stessi test si è sottoposto anche Andrea Pirlo ma per lui i risultati dovrebbero essere più rassicuranti. Infatti il centrocampista ha già ripreso gli allenamenti da qualche giorno dopo la distrazione al polpaccio sinistro che l'aveva colpito durante la fase preparatoria ai Mondiali 2010.
Il cagliaritano Andrea Cossu era stato tenuto in allerta per subentrare nella rosa dei 23 dell'Italia se Pirlo non avesse recuperato, ma per il regista azzurro si prevede l'esordio nella partita contro la Slovacchia.
Marcello Lippi non drammatizza ed attende trepidante gli esiti degli esami medici. Un consiglio per il tecnico italiano: un bel "corno rosso" scaccia iella potrebbe tornare utile!
Adriana De Maio