Islanda, la favola della nazionale che vale 1/5 dell’Italia ma è già qualificata
La Geyser sound riecheggerà anche negli stadi russi. Già, perché la nazionale islandese ha trasformato il sogno in realtà vincendo il gruppo I e centrando così la prima storica qualificazione ai Mondiali di calcio della prossima estate. Un risultato eccezionale per una squadra che aveva già stupito il mondo in terra francese nel 2016 raggiungendo i quarti di finale degli ultimi campionati europei. Tutto il mondo sportivo celebra l'impresa dei ragazzi di Heimir Hallgrímsson che hanno già raggiunto un record, rappresentando la più piccola nazione ad aver mai partecipato alla fase finale dei mondiali, con soli 332mila abitanti.
L'Islanda vince il girone I e si qualifica ai Mondiali
A sancire la qualificazione della nazionale di Hallgrímsson ai Mondiali 2018 è stato il successo per 2-0 sul Kosovo davanti al pubblico di Reykjavik. Protagonista della gara la stella Sigurdsson, che aperto le marcature battendo Ujkani, con Gudmundsson che ha completato l'opera e fatto esultare una nazione intera, scatenando i festeggiamenti a ritmo di Geyser sound.
Il cammino della nazionale islandese che ha raccolto meno punti dell'Italia
A livello di punti l'Islanda ha chiuso il suo girone con 22 lunghezze, una in meno dell'Italia arrivata seconda nel suo raggruppamento. I nordeuropei hanno avuto il merito di mettere alle proprie spalle la Croazia, qualificatasi come seconda e l'Ucraina battuta proprio da Mandzukic e compagni nell'ultimo match del gruppo. 7 vittorie, un pareggio e due sconfitte per un'Islanda che in casa si è dimostrata implacabile, collezionando invece fuori casa solo 7 punti, vincendo con Kosovo e Turchia, e pareggiando con l'Ucraina. Indolori alla fine dei conti i ko in Finlandia e Croazia. Proprio con la nazionale croata, gli islandesi si sono presi una bella rivincita dopo l'eliminazione agli spareggi per il Mondiale 2014, proprio per mano degli scaccorossi.
Quanto vale la nazionale islandese
E per capire la portata dell'impresa della nazionale islandese, basta prendere in considerazione il valore complessivo della sua rosa che secondo il sito Transfertmarkt si aggira su 61.35 milioni di euro. Una valutazione base per una squadra in cui spiccano calciatori come Bjarnason, ex Sampdoria, Pescara, Arnason e Magnusson autore del gol decisivo contro la Croazia e con un passato tra Juve e Cesena. E infine c'è la stella Sigurdsson, pagato nella scorsa estate 40 milioni di sterline dall'Everton.
Il paragone con il valore delle altre quadre del girone
L'Islanda dunque è stata capace di mettere alle sue spalle, squadre che possono contare su un valore complessivo della rosa nettamente maggiore. La Croazia sempre secondo Transfertmarkt ha un valore di 253 milioni di euro, e l'Ucraina 105. Ma non solo anche la Turchia, risulta più costosa dell'Islanda con 152 milioni di euro.
La rosa dell'Italia vale 5 volte quella dell'Islanda
Se poi paragoniamo la rosa dell'Islanda a quella dell'Italia in termini di valore, il dato è impressionante. Il gruppo di Ventura vale infatti quasi 5 volte quello islandese grazie ad una quotazione di circa 349 milioni di euro. Eppure Sigurdsson e compagni sono già qualificati al Mondiale, mentre gli azzurri dovranno passare dai playoff. Alla luce delle ultime uscite, la differenza anche in campo si è vista e non poco: compattezza, grinta e organizzazione per la squadra di Hallgrímsson, al contrario di un'Italia che, al netto degli infortuni, ha dimostrato ancora una volta di aver perso le sue certezze dopo il tracollo in Spagna.
