Irlanda, Trapattoni: voglio Brasile 2014

Giovanni Trapattoni non pensa minimamente al ritiro dal mondo del calcio. Il decano dei tecnici italiani, infatti, ha un obiettivo da perseguire: ottenere la qualificazione con la ‘sua’ Irlanda per i mondiali del 2014 in Brasile.
Dopo la sconfitta patita nel match amichevole Irlanda-Uruguay 2-3, Trapattoni ha rilasciato un’intervista al giornale ‘The Guardian’, dichiarando di voler arrivare a giocare il prossimo campionato del mondo per ‘pareggiare’ i torti subiti durante lo spareggio per l’accesso a Sudafrica 2010 contro la Francia, dove il tocco di mano di Thierry Henry permise a Gallas di segnare il gol qualificazione per i transalpini. L’ex allenatore di Inter, Juventus e della Nazionale italiana sente di aver già pagato il dovuto: “Ora voglio qualcosa indietro. Me lo auguro per quanto fatto nella mia carriera. Ho raggiunto buoni risultati a livello di club, ma il mondiale è una competizione importante non solo a livello sportivo, con moltissimi interessi economici in gioco. Ovviamente sarei molto orgoglioso di continuare fino alla Coppa del Mondo in Brasile. E' la nazione di Pelè e poi è la terra del calcio per antonomasia. Restare sulla panchina dell'Irlanda? Io sono a disposizione. Tra l'altro non dovrei ricominciare da zero perché ora abbiamo molte opzioni sul campo. Penso che abbiamo migliorato la squadra con l'innesto dei giovani".
Il rapporto tra Trapattoni e la Nazionale britannica, quindi, potrebbe essere rinnovato per altri due anni dopo la scadenza fissata per Euro 2012. Competizione che l’Irlanda potrebbe vivere da protagonista, visto il primo posto in coabitazione con Slovacchia e Russia a 10 punti nel girone B delle qualificazioni. Nonostante le 72 primavere, il ‘Trap’ ha sempre l’entusiasmo di un ragazzino.