Irlanda, O’Neill: “Wags agli Europei? A casa quelle brutte”

Martin O’Neill è un bravissimo allenatore che nella sua carriera in ogni stagione ha sempre centrato l’obiettivo prestabilito ed è pure una persona molto tranquilla, pacata che raramente alza la voce. Ma questa volta il tecnico dell’Irlanda, che agli Europei sfiderà l’Italia nella fase a gironi, è andato per la tangente e pronunciando una battuta tutt’altro che elegante è finito nella bufera. Al c.t. irlandese è stato chiesto se avrebbe emulato il tecnico del Galles, Chris Coleman, che a Euro 2016 non farà arrivare le moglie, le compagne o le fidanzate dei calciatori dei ‘Dragoni’. Le Wags sono considerate dal tecnico gallese come potenziali distrazioni. O’Neill, cercando di fare la persona simpatica, alla domanda: “Vieterà anche lei le moglie e le compagne dei calciatori in Francia” ha risposto così: “Dipende da quanto carine sono. Se sono donne attraenti, sono assolutamente le benvenute. Per quelle brutte, invece, ho paura che non ci spazio”.
Naturalmente queste parole hanno scatenato la veemente reazione del Consiglio Nazionale delle Donne Irlandesi, che ha parlato per bocca del direttore Orla O’Connor: “Non c’è spazio per commenti sessisti di questo genere nel calcio irlandese specialmente a questi livelli. Gli Europei dovrebbero essere un’opportunità per aumentare la partecipazione delle donne nel calcio”. O’Neill non ha replicato alla O’Connor, probabilmente anche per il notevole imbarazzo per la gaffe sulle Wags. Quello che è certo è che il selezionatore irlandese da oggi avrà una vita molto più complicata per via di questa battuta tutt’altro che simpatica, che per O’Neill si è rivelata la più classica delle bucce di banana.
Le Wags da una decina d’anni sono realmente un’istituzione nel mondo del calcio britannico. I tabloid sguazzano quando gioca la nazionale inglese, della quale sono state superstar Victoria Beckham, Coleen la moglie di Rooney e l’ex moglie di Ashley Cole, la cantante Cheryl. Mentre della nazionale irlandese la star è Claudine, la dolce metà di Robbie Keane, simbolo della squadra di O’Neill.