#IoStoconHiguain: i tifosi del Napoli si schierano col Pipita squalificato per 4 turni
Sulla squalifica di Gonzalo Higuain per quattro giornate si è scatenata l'ira dei tifosi del Napoli che si sentono presi di mira da una Federcalcio che ancora una volta utilizza diversi pesi e diverse misure non appena ve ne sia l'occasione aiutando – ovviamente – la Juventus. Questa la tesi dei partenopei che sui social network e in rete hanno dato sfogo alla rabbia. Di contro, hanno subito risposto i sostenitori bianconeri con sfottò e sarcasmo, creando un vero e proprio tormentone fatto di botte e risposte. Al centro, il confronto tra il gesto e la reazione del Pipita a Udine e il ‘faccia a faccia' tra Bonucci e Rizzoli nel derby contro il Torino.
Dalla parte della Juventus – Il mondo bianconero non è rimasto di certo in silenzio di fronte alla rabbiosa reazione napoletana che ha subito paragonato i fatti di Udine con quelli del derby torinese: "Parlava l'Inter, parlava la Roma, ora parla il Napoli… noi giochiamo, voi continuate a parlare" apre le danze dell'ironia dei tifosi, alcuni dei quali vanno giù anche pesantemente: "Le assurde polemiche che state facendo per Higuain giustificandolo, ipotizzando sia colpa della Juve, risaltano il vostro stile. Vergognoso".
Dalla parte del Napoli – Reazioni che giungono dopo i tweet e i post dei sostenitori del Napoli: "L'atteggiamento arrogante e maleducato di Bonucci, Chiellini &Co. ogni santa domenica vale molto di più di due mani sul petto". E così c'è chi parla di "Federazione Italiana Gioco Combinato" e ci sono altri tifosi partenopei che su Facebook hanno aperto anche una pagina dedicata dall'hashtag #IostoconHiguain, una vera e propria petizione online, una forma di protesta civile e serena.
La rabbia e l'ironia scorrono dunque sul web. I tifosi napoletani male hanno digerito la decisione del Giudice Sportivo: Tosel ha confermato le voci che da giorni si susseguivano, con le quattro giornate di stop inflitte all'argentino. Una sentenza ‘già scritta' per molti sostenitori del Napoli che subito hanno inveito contro la Figc e – di riflesso – la Juventus, aiutata da un sistema che permetterà ai bianconeri, già forti di 6 punti di vantaggio, di giocarsi le prossime partite con un Napoli senza il suo uomo migliore, capace di segnare 30 reti e trascinare i partenopei ad una stagione da protagonisti.
