Inzaghi: “Non riesco a immaginare il Milan senza Berlusconi”

Pippo Inzaghi sembra aver trovato la quadratura giusta. I rossoneri hanno perso solo una delle ultime nove partite, ma i pareggi sono stati troppi e per questo la posizione in classifica non è migliorata di molto. Inzaghi sogna ancora la qualificazione all’Europa League e per questo contro l’Udinese domani pomeriggio vuole conquistare i tre punti contro l’amico Stramaccioni, già sconfitto nella gara di andata: “Dobbiamo vincerle tutte, se non lo facciamo non ci interessano i risultati degli altri. Tra gennaio e febbraio abbiamo perso molti punti. Da quando ho la rosa al completo abbiamo ritrovato continuità di risultati, ma penso ancora che si possa fare di più. Stramaccioni è un grande amico, abbiamo fatto il corso insieme. Lo reputo un allenatore preparato e intelligente. Io voglio dare continuità alla mia squadra e guardo al gioco. Per noi questa con l’Udinese è una partita chiave. Quella di Udine può essere la gara della svolta.”
Alex non è stato convocato da Inzaghi che ha grossi dubbi soprattutto in attacco dove Jeremy Mènez potrebbe essere riproposto ancora come falso nueve. Accanto a lui dovrebbero giocare Bonaventura e Suso, favorito su Cerci e Honda. Difficilmente sarà schierato dall’inizio Destro: “Suso ha giocato bene nel derby, così come Cerci e Honda hanno fatto bene in precedenza. Tutti e tre hanno qualità e mi mettono in difficoltà. Sceglierò uno dei tre. Mattia è tranquillo e si allena bene.”
Inzaghi ha dovuto affrontare anche la questione societaria in conferenza stampa, perché da giorni si parla di un’imminente cessione del club a Mr. Bee. Inzaghi non si è sbilanciato, ma ha affermato che non riesce a pensare a un Milan senza Berlusconi: “Le questioni societarie non sono di mia pertinenza. Nessuno lo vede senza Silvio Berlusconi, ha reso questa squadra una tra le più vincenti al mondo. Quello che succederà non lo può sapere nessuno. Le voci societarie non ci turbano, e noi non vogliamo alibi.”