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Menez: “Il gol di Rami era buono, vogliamo il 3° posto” (video)

Menez, realizzando una doppietta all’Udinese, è salito a quota 7 gol nella classifica cannonieri ed ha così eguagliato il suo record personale di reti in una singola stagione.
A cura di Alessio Morra
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Jeremy Menez è la stella più luccicante del Milan, ed è senza dubbio uno dei migliori calciatori della Serie A 2014/2015. Alzi la mano chi avrebbe immaginato che il francese a questo punto della stagione era il trascinatore dei rossoneri ed era al terzo posto della classifica dei cannonieri, alle spalle solo di Carlitos Tevez e Callejon. Invece se i rossoneri sono tornati dopo oltre un mese a vincere e sono tornati a sognare il terzo posto buona parte del merito è di questo giocatore francese, che sembra sempre arrabbiato. In quest’ultima settimana con il bellissimo gol nel derby e con la doppietta all’Udinese Menez ha conquistato pure tutta la tifoseria rossonera.

Menez falso nueve di Inzaghi

Jeremy Menez aveva già calcato i campi della Serie A. Il francese per tre stagioni tra il 2008 e il 2011 ha giocato con la Roma, con cui aveva alternato partite eccelse e match mediocri. Con i giallorossi in tre stagioni ha realizzato sette gol, lo stesso numero di reti siglate con il Milan in questa stagione. Con il Paris Saint Germain il copione del ventisettenne francese è stato lo stesso. La presenza di Ibra, Cavani, Pastore e Lavezzi non la ha certo aiutato. La nazionale è diventata un sogno e quando Menez ha deciso di non rinnovare con il club dalla proprietà qatariota il Milan ha deciso di puntare su di lui. Lo scetticismo era forte, ma ora tutti i milanisti stanno celebrando Menez, che se è tornato a giocare su alti livelli lo deve anche a Pippo Inzaghi. Perché SuperPippo ha cambiato posizione a Menez, che giocando da falso nueve si muove a proprio piacimento: arretra, dà una mano ai compagni, apre spazi e soprattutto segna.

7 gol con il Milan per Menez

In gol alla prima giornata con la Lazio, su rigore, Jeremy si è ripetuto nel match successivo con il Parma, a cui ha realizzato una doppietta. Poi quando Torres è diventato titolare Menez si è allontanato dalla porta ed ha segnato solo un gol in due mesi. Negli ultimi otto giorni è arrivato il gol all’Inter e la doppietta all’Udinese.

Le parole di Menez dopo Milan-Udinese

“La partita era importante per noi, siamo riusciti a iniziare bene e non abbiamo mollato niente. I gol li abbiamo fatti e Diego Lopez non è mai stato impegnato. Il gol di Rami era buono, la palla era entrata, succedono spesso queste cose, noi siamo stati bravi a rimanere concentrati e il gol è arrivato nel secondo tempo. La mia doppietta è importante per la squadra. Dall’inizio diciamo che possiamo arrivare al terzo posto, dobbiamo lavorare con serenità. I risultati arriveranno.”

Inzaghi: “Felice per la vittoria e la prestazione”

Felice per la doppietta di Menez e per la vittoria Pippo Inzaghi, che è soprattutto contento per il bel gioco sviluppato dai suoi giocatori che sciorinando un bel calcio hanno fatto felice anche il presidente Berlusconi: “Menez è una punta, fa il centravanti con le sue caratteristiche. Io ero un centravanti, ma lo ero diversamente da Shevchenko. Ognuno ha le sue caratteristiche. Io avevo chiesto una bella prestazione, più che la vittoria. All’intervallo potevamo essere avanti almeno di due o tre gol, poi nella ripresa abbiamo vinto. Il mio obiettivo e quello dei miei giocatori è quello di far divertire i nostri tifosi, è successo. Anche il presidente è contento. L’atmosfera a Milanello è fantastica e chi ha giocato dopo tanto tempo come Van Ginkel e Armero ha fatto bene. Anche Pazzini ha giocato bene, è tornato anche capitan Montolivo. Motivi di soddisfazione ce ne sono parecchi.”

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