Inzaghi: “Esonero? Vado a testa alta”

Gli ultimi dieci minuti di Fiorentina-Milan Pippo Inzaghi difficilmente li dimenticherà. Perché i rossoneri dopo il gol di Destro si erano riportati nei pressi del sesto posto e di colpo sembravano aver scacciato due mesi e mezzo tremendi. Invece nel finale i rossoneri hanno preso due schiaffi da Gonzalo Rodriguez e Joaquin e hanno finito per perdere per la prima volta dopo dieci anni al ‘Franchi’. Inzaghi al termine dell’incontro per la prima volta apertamente ha parlato del suo futuro: “Ho un contratto con il Milan, cerco di lavorare giorno dopo giorno. Poi la società farà le sue valutazioni. Sia il presidente sia Galliani mi chiamano spesso. Naturalmente siamo il Milan e dobbiamo conquistare ben altri risultati. Io voglio allenare per trent’anni e vorrei rimanere il più a lungo possibile al Milan. Se mi terranno bene, altrimenti continuerò a testa alta da un’altra parte.”
L’allenatore del Milan riesce comunque a trovare qualche elemento positivo nel match, che i suoi avrebbero dovuto chiudere già nel primo tempo: “Siamo ritornati a giocare come sapevamo. Stasera ho rivisto il mio Milan e non meritavamo di perdere. Ci andava stretto anche il pareggio e invece abbiamo perso. Nella prima mezz’ora dovevamo fare due o tre gol e dovevamo fare subito il 2-0. Contro una squadra come la Fiorentina se non chiudi la partita rischi grossi e abbiamo preso due gol. Dovevamo essere più cattivi in zona gol e quando perdi una partita in questo modo t’incazzi. Comunque sono sicuro che ci toglieremo qualche soddisfazione.”
Montella – Raggiante il tecnico napoletano che è riuscito a conquistare tre punti fondamentali. Perché con questo successo la Fiorentina si porta a un punto dal Napoli e resta in scia alla Lazio: “Abbiamo vinto una gara importantissima. Nel primo tempo eravamo lunghi, poco armoniosi. Poi abbiamo cambiato modulo e nel secondo tempo le cose sono andate meglio. Il gol di Destro un po’ ci ha scombussolato, ma abbiamo dimostrato di avere una grande forza mentale e siamo riusciti a rimontare.”
Joaquin ha cambiato la partita, ma Montella ha parole d’elogio per tanti suoi calciatori ed ha parole di conforto anche per Inzaghi: “Joaquin è entrato bene in partita, ha messo in difficoltà il suo avversario diretto. Stasera mi è piaciuta tutta la squadra. I centrali avevano problemi fisici e hanno dato tutto. Rosi ha fatto l’ultimo quarto d’ora con i crampi. Ilicic era stanco, pure Gilardino alla fine non ne aveva più. Con Inzaghi ho un grande rapporto. Sono sicuro che da questa esperienza ne uscirà rafforzato.”