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International board, così cambiano le regole del calcio

Si vota per l’annullamento della tripla sanzione in caso di fallo del portiere che interrompe una chiara occasione da gol, e per l’introduzione di una sostituzione in più in caso di supplementari.
A cura di Marco Beltrami
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Il mondo del calcio si prepara ad una vera e propria minirivoluzione. L’International Board ha infatti annunciati i temi e gli ordini del giorno che saranno trattati nel corso della 129° Assemblea Generale che andrà in scena il prossimo 28 febbraio in quel di Belfast, capitale dell’Irlanda del Nord. Tutto lascia presagire il via libera a due nuove regole che saranno introdotte nello sport più bello del mondo. Innanzitutto potrebbe essere eliminata la cosiddetta tripla sanzione, ovvero la possibilità di punire con il cartellino rosso, la squalifica e il calcio di rigore il portiere che si è reso protagonista di un eventuale fallo che interrompe una chiara occasione di gol. L’Assemblea Generale dovrebbe anche esprimersi anche sulla possibilità di garantire ai club un’ulteriore sostituzione durante i tempi supplementari come da proposta avanzata dalla Fifa e dalle federazioni nazionali. Sarà oggetto di dibattito invece il possibile utilizzo della goal line technology, che in Italia è diventato oggetto di grandi discussioni dopo gli ultimi casi relativi al gol non concesso al Palermo contro la Sampdoria. Ogni decisione sull’introduzione della tecnologia però è rimandata ad altre occasioni.

L'Uefa chiude alla goal line technology

Il dibattito è più che mai aperto, anche perché l’Uefa non sembra intenzionata a puntare su questo tipo di tecnologia come confermato dal segretario generale Infantino: “La Uefa non si dice contraria all'impiego della tecnologia contro i gol fantasma, ma non ne farà uso nelle proprie competizioni. Ogni federazione è libera di scegliere, l'Uefa è favorevole ad aiutare gli arbitri, ma la tecnologia è impiegata solo in Inghilterra e, dal prossimo anno, in Italia. In compenso, 34 federazioni hanno fatto ricorso ai cinque arbitri, come avviene nelle competizioni Uefa. Non esiste una contrapposizione fra la tecnologia sulla linea di porta ed i cinque arbitri, ma gli studi effettuati dimostrano che con la presenza degli arbitri di area, i direttori di gara principali commettono molti meno errori. Preferiamo utilizzare i soldi per altri programmi che riteniamo più utili".

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