Inter, presentati Icardi e Belfodil: “Qui per diventare grandi”

I due nuovi acquisti nerazzurri sono stati presentati ufficialmente oggi nel ritiro di Pinzolo. In coppia davanti ai microfoni, come sarà sul campo. Nella speranza però che ci sia meno imbarazzo e maggior capacità di stupire. Perchè sia Icardi che Belfodil hanno dimostrato tutta la loro giovane età, la loro timidezza e difficoltà nell'affrontare le incalzanti domande dei giornalisti presenti. Dimostrando di trovarsi meglio sul terreno di gioco con un pallone tra i piedi, come sperano i tifosi nerazzurri.
La nuova avventura nerazzurra – Tutto nuovo per i due giovani attaccanti agli ordini di Mazzarri. una grande piazza, un top-club, una mole di lavoro e delle dinamiche ben differenti da Genova, sponda Samp e da Parma.
Icardi: "E' un periodo in cui ci stiamo conoscendo ed è tutto nuovo, ma c'è grande fiducia nel gruppo e con i tifosi che sono qui".
Belfodil: "Mi ha colpito la organizzazione, la struttura, il lavoro. Non ho grandi sogni, voglio solo certezze e guadagnarmi la possibilità di trovare una maglia da titolare e fare bene da subito"
Mazzarri, la guida e la gioia dei tifosi – Per entrambi i neo arrivati, lavorare con Walter Mazzarri è di certo una novità assoluta. Il tecnico è persona preparata e professionista inappuntabile, che sta mietendo consensi tra vecchi e nuovi giocatori interisti. Con il lavoro, la fatica e la programmazione. in attesa di vedere i frutti poi maturare sul campo attraverso i risultati. Mentre i tifosi già in ritiro sono in clima campionato.
Icardi: "E' un grande allenatore e qui ci sono tifosi entusiasti. L'affetto dei tifosi è bellissimo, per me che ho vent'anni. Che i tifosi mi adorino di già vuol dire che hanno grande affetto per me e sono convinti che farò bene qui. Spero di ripagarli con quello che so fare meglio, cioè i gol"
Belfodil: "E' da una settimana che conosco Mazzarri e davvero è un allenatore che non ci abbandona mai e non lascia nulla al caso. Prima o seconda punta? Mazzarri non mi ha detto nulla in particolare: ha solo detto a tutti di guardare sempre entrambi i ruoli. Io preferisco come prima punta ma ho già giocato anche nelle altre posizioni. Sono a completa disposizione del mister e della squadra"
L'ultima stagione, tra alti e bassi – Per entrambi la scorsa stagione è finita in calando. Per Icardi, dopo un inizio positivo e un posto da titolare, è arrivata la panchina. Stessa sorte per Belfodil a Parma dove il posto gli è stato soffiato da Amauri, complice anche una forma fisica non eccezionale.
Icardi: "L'anno scorso non avevo iniziato da titolare, poi con l'infortunio di Maxi ho giocato di più e dopo il derby ho trovato molto più spazio .Alla fine ero tornato in panchina ma per un attaccante è naturale. Non mi sono bloccato, ho continuato a lavorare come all'inizio, ho sempre dato il massimo"
Belfodil: "Non ero nella condizione di giocare e qualche volta Donadoni mi ha dato respiro. i difensori ti conoscono non ti lasciano respiro, e poi c'era Amauri che stava facendo bene.