Inter, Osvaldo fuori rosa: la sua avventura nerazzurra è finita (foto)

E' costata carissima la sfuriata in mondovisione contro la Juventus: Pablo Osvaldo che si arrabbia, urla a Icardi, lo insegue, cerca il contatto fisico con il compagno reo di non avergli servito la palla del possibile 2-1 ai bianconeri. Poi, il richiamo all'ordine dalla panchina di Mancini, altro sproposito dell'italo-argentino che manda a quel paese anche il tecnico, per poi correre a fine gara negli spogliatoi per un ultimo confronto con il connazionale. Troppo. E così la società, in accordo con l'allenatore ha deciso per la linea dura, quella dell'intransigenza e la tolleranza zero: Osvaldo multato. Osvaldo che si allena a parte. Osvaldo fuori rosa. Osvaldo sul mercato. Una decisione che non ha avuto ufficialità ma solamente perché non ce n'è bisogno. "I panni sporchi si lavano in famiglia" aveva sentenziato nell'immediato dopo partita Mancini e così è stato: il giocatore escluso dal progetto tecnico sarà venduto al miglior offerente perché gli arrivi di Shaqiri e di Podolski permettono all'allenatore anche di fare a mano di una testa calda che può ledere la compattezza di un gruppo che già fatica ad essere tale con continuità.

Multa, esclusione, cessione. Oggi le prime avvisaglie, precise, dirette: Osvaldo si è allenato tutto il tempo da solo, con un preparatore fisico a parte mentre gli altri facevano gruppo. Già subito Juve-Inter si era capito che sarebbe stato escluso dalla sfida con il Genoa di domenica a pranzo e che sarebbe stato multato. Ma la società è andata oltre anche perché quelle scene non sono piaciute a nessuno, nemmeno a Thohir che tanto sta faticando per dare un volto pulito alla società, da venderre all'estero per far cassa. E lo ‘spot' di Osvaldo potrebbe rovinare tutto. L'italo-argentino ha commesso così l'ennesimo harakiri, per un carattere fin troppo ribelle, incapace di accettare decisioni a volte difficili o mettersi a disposizione dei compagni. In Inghilterra ha avuto non poche difficoltà, a Roma anche (il rigore ‘scippato' a Totti e gli screzi in campo con Lamela sono ancora vivi) e adesso l'Inter.

Torino, Parma, Fiorentina alla finestra. Le possibilità di cessione non mancano. L'Inter, dopotutto avrebbe dovuto comunque far cassa per rientrare dalle spese per Podolski e Shaqiri. Osvaldo ha risolto il caso: sarà lui la vittima sacrificale da mettere sul mercato, senza e e senza ma. In Italia ha ancora mercato. C'è il Torino che è sempre alla ricerca di una punta. I granata avevano provato con Giovinco ricevendo il ‘no' del giocatore e adesso potrebbero contattare l'Inter che ascolterebbe interessata anche davanti alla proposta più banale. E poi c'è il Parma che con un Osvaldo in avanti avrebbe più peso cercando di dimenticare la ‘sciagura' Belfodil e con la nuova presidenza sarebbe anche un biglietto da visita importante per i tifosi ducali. Infine, la Fiorentina che però ha già preso Diamanti. Osvaldo in questo caso sarebbe un ritorno e andrebbe probabilmente a sostituire un Mario Gomez non più intoccabile come prima.