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Inter, nuove indiscrezioni sul divorzio con Benitez

Il ‘placido’ Benitez, nello spogliatoio avrebbe umiliato i senatori nerazzurri, urlato e inveito col gruppo, punito chi non lo seguiva. Tutte indiscrezioni che stanno pian piano affiorando.
A cura di Alessio Pediglieri
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Benitez

E' ancora troppo presto perchè la verità totale emerga, ma qualcosa già sale a galla. Più avanti, forse fra un paio d'anni ci sarà da divertirsi con aneddoti e racconti da parte dei diretti interessati. L'argomento è il divorzio tra Rafa Benitez e l'Inter e del perchè di un così repentino mutamento di atteggiamento di una intera squadra con l'arrivo di Leonardo.

Tre indizi, si dice fanno una prova e allora, al momento tre indizi che tutto stava andando a rotoli ci sono già.

Primo indizio – Alla vigilia della Supercoppa Europea, poi persa dall'Inter contro l'Atletico Madrid di Furlan, Rafa Benitez avrebbe istigato il gruppo a giocarsi la gara della vita visto che quella sarebbe stata l'ultima occasione per molti, vista l'età. Fosse vero, complimenti.

Secondo indizio – Dopo Inter-Juventus, mesto 0-0 deludente su tutti i fronti, lo stesso Rafa avrebbe fatto il diavolo a quattro negli spogliatoi. Samuel Eto'o, col fioretto,  ne accenna il racconto: "Fino ad Inter-Juventus è andato tutto bene, poi è successo qualcosa che preferisco tenere per me".

Terzo indizio – Pochi minuti prima di Werder Brema-Inter, Marco Materazzi accusa un problema fisico e salta la partita che si trasforma nella famosa "figuraccia europea". Benitez non ci crede, lascia però il difensore fuori dalla squadra titolare ma lo punisce: nella finale mondiale contro il Mazembe, ad Abu Dhabi, non gli fa disputare nemmeno un minuto, preferendo nel finale Mariga.

Insomma, tre elementi che trasformano il ‘pacioccone' Benitez, in un più ben determinato e austero allenatore verso cui l'intero gruppo ha fatto resistenza passiva, vincendo il ‘minimo' sindacale ovvero una Supercoppa Italiana e il Mondiale. Più per il prestigio personale e della società che per volontà e direttive provenienti dalla panchina.

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