Inter, Moggi attacca Benitez: è un perdente e vive di rendita

Luciano Moggi è lontano dal calcio giocato solo nei fatti, complici le vicissitudini di Calciopoli che gli hanno inibito di potersi ancora cimentare come dirigente e tesserato. Nelle parole è vicinissimo, forse troppo. Soprattutto quando si lascia andare a commenti e a giudizi esagerati nei confronti di altri protagonisti, dando sentenze e consegnando verdetti.
Come nel caso dell'Inter e del suo allenatore Rafa Benitez al centro dei pensieri di "Paletta" l'ex ferroviere divenuto famoso nel mondo del pallone grazie al suo ‘ingegno' e alle sue capacità manageriali come direttore sportivo nei piu' importanti club italiani (dal Napoli alla Roma, dal Torino alla Juventus).
Proprio contro il tecnico spagnolo, Luciano Moggi ha lanciato i suoi strali dagli schermi di "Italia 7Gold" indicando in Benitez il vero male di quest'Inter, altro che gli infortuni: "Ragazzi, ma cosa ha fatto Benitez in carriera? Campa su quel 3-3 di Istanbul in finale di Champions…"
E poi ancora: "E al Liverpool? Ha fatto soltanto spendere un sacco di soldi!".
Certo le parole di "Big Luciano" arrivano anche davanti all'ennesimo passo falso, dopo Lecce-Inter 1-1 con i nerazzurri scivolare al quarto posto in classifica a -3 dal Milan e a 4 giorni dal derby. Arrivano anche davanti ai primi confronti con il suo predecessore Josè Mourinho, visti gli attuali 8 punti in meno rispetto alla scorsa stagione.
Ma – guarda caso – queste dichiarazioni "dimenticano" i successi dello spagnolo che pochi non sono: 2 campionati spagnoli e una Coppa Uefa con il Valencia; una Champions, una Supercoppa Europea, una Supercoppa inglese e una Coppa d'Inghilterra con il Liverpool.
Così, le parole di Moggi (i cui legali non molto tempo fa hanno chiesto anche la radiazione dell'Inter per Calciopoli-bis) appaiono piu' uno sfogo nei confronti di un club che non ha mai amato e che – di contro – ha avuto difficoltà nell'apprezzarlo, oltre ad essere stato il suo primo grande accusatore nell'affair Calciopoli.
Ma Moggi, oltre al problema offre anche la soluzione. Almeno la ‘sua' soluzione. Eccola: "Avrebbe dovuto prendere Arsene Wenger, che voleva lasciare l'Arsenal...".
Avessi detto mai…