Inter, Mauro Icardi: “Cucchiaio? Conosco Andujar”

Era uno dei protagonisti più attesi, specialmente dai tifosi nerazzurri. In attesa del rinnovo contrattuale, Maurito Icardi ha lasciato il segno (e che segno) a Fuorigrotta, nel big match della settima giornata di ritorno. Nel "catino" del San Paolo, l'ex attaccante della Sampdoria ha messo a segno, con un cucchiaio su rigore, il suo quindicesimo gol in campionato affiancando momentaneamente sua maestà Tevez: "Purtroppo il punto preso oggi ha poco valore – spiega Icardi davanti alle telecamere di Sky – Chiaro che il punto ci aiuta a salire in classifica, ma per come la vedo io sono due punti persi". Deciso e "graffiante" come è solito fare in campo e nelle aree di rigore avversarie, Icardi non si è spaventato davanti alla diretta e ha parlato in maniera onesta di cosa non ha funzionato nella serata di Napoli: "Nel primo tempo li abbiamo fatti giocare tranquilli. abbiamo lasciatoloro il possesso palla e non li abbiamo aggrediti. Con i giocatori che hanno, se giochi così rischi che ti fanno male".
Un gol alla Totti – La reazione dell'Inter, dopo il secondo gol azzurro, lascia meno amara la bocca dei tifosi interisti e quella di Roberto Mancini che, in cuor suo, sperava nel colpaccio per avvicinare la zona europea. Tutto sommato, per come si era messa la sfida, il pareggio è un buon risultato dal quale ripartire. Il 2 a 2 lo ha firmato proprio Icardi che, dal dischetto, ha gelato lo stadio con un cucchiaio: "Era da un po' che ci pensavo – ammette candidamente l'attaccante – Andujar è un portiere che studia bene gli attaccanti e il modo in cui calciano e, probabilmente, sapeva come li calciavo anch'io. So che è brutto per un portiere subire gol così, ma noi attaccanti dobbiamo pensare a segnare". Archiviato il match di Napoli, ora l'Inter è attesa dall'impegno tosto contro il Wolfsburg: "Stiamo lavorando tanto, questa squadra da il massimo – conclude Icardi – Purtroppo abbiamo perso tanti punti in campionato e siamo stati penalizzati in classifica. Siamo una squadra forte, un buon grupoo di giovani e sono sicuro che grazie a Mancini sapremo crescere ancora di più".