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Inter, Mancini si confessa: Mourinho e Benitez, che delusione

Mancini è tornato in patria ma si è tolto qualche sassolino con i suoi ex allenatori nerazzurri: a parte Leonardo, parole di fuoco per Mourinho e Benitez.
A cura di Alessio Pediglieri
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Mancini Amantino

Amantino Mancini è tornato in patria all'Atletico Mineiro, ma in Italia ha lasciato un doppio passato: uno bello tra Venezia e Roma e uno pessimo tra Milan e Inter. "Quello che di buono avevo fatto con la Roma, avrei voluto continuare a farlo con l'Inter, ma non ci sono riuscito. Sono triste per questo" ha sottolineato il brasiliano oramai ufficialmente separato dal club nerazzurro.

"Sarebbe facile per me parlar male degli allenatori che non mi hanno fatto giocare. Non so, ma è una cosa che non mi aspettavo. Magari avrei anche potuto avere un po' più di spazio. In questi anni di Inter, in tanti hanno avuto almeno una chance, tranne io. Comunque sono grato all'Inter, alla Roma e a tutto il calcio italiano. Negli ultimi otto anni ho vissuto momenti molto belli che non scorderò mai".

"Leonardo lo avevo già avuto allenatore in rossonero. All'Inter non giocavo e sono andato al Milan. Lì lui mi ha dato subito l'opportunità di giocare, ma poi ho avuto altri infortuni e non ho avuto continuità. Benitez, invece, non mi ha mai dato la possibilità di giocare. Non voglio fare polemiche. Magari mi aspettavo di più dal rapporto con Mourinho, ma va bene così. Adesso torno in Brasile e sono sicuro di stare bene qui con la mia famiglia e i miei amici".

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