Inter, Branca su Benitez: non si è mai integrato ma la società ha vinto comunque due trofei

Marco Branca al veleno e senza sassolini nelle scarpette, lui che come calciatore ha lasciato il segno dentro il campo e lo sta lasciando fuori da responsabile tecnico.

Con Rafa Benitez non è mai stato vero amore, forse una infatuazione, nulla di più. Eppure, malgrado un rapporto difficile l'Inter ha vinto due trofei importanti coronando un 2010 indimenticabile. Su questo argomento ritorna proprio Marco Branca, spesso indicato come il colpevole dei divorzi in casa nerazzurra. "Niente mi ha fatto male delle parole di Benitez: lui sbagliò il momento e il contenuto per quelle celebri dichiarazioni, ci rimane il ricordo di un ottimo professionista sempre supportato dalla società come tutti gli allenatori dell'Inter. Devo dire che anche a noi è dispiaciuto sentire certe cose da Rafael e l'addio in sé, ma pur non essendoci integrati alla perfezione abbiamo vinto due trofei: ciò significa che la società ha dei meriti, pur senza un'intesa totale con l'allenatore.

Mi sono consultato con Moratti anche sulla scelta dell'esonero, ma non sono mai decisivo. Anzi, lo sono se qualcosa non va bene e non lo sono se qualcosa va bene". Questa la verità dunque su Benitez, mentre il pensiero passa già a Leonardo del quale Branc aha una grande stima: "Ho visto molta serietà nel lavoro, intervallata da qualche ‘divertimento', dunque molto bene. Il tempo nel calcio è sempre poco, non possiamo sceglierci anche gli avversari".

Infine, spazio al mercato, in pieno svolgimento e dove l'Inter non sarà tra i protagonisti: "Teniamo sempre un occhio vigile. Però facevamo dei conti di tutti gli infortuni, vogliamo migliorare una situazione molto particolare da questo punto di vista: ci sentiamo molto competitivi, speriamo di non aver bisogno di niente. Non c'è una punta in panchina? Manca una prima punta, ma l'uomo che fa gol credo che sia Milito, ma ci sono anche i centrocampisti e Goran Pandev che qualche gol lo fa. E' riduttivo parlare di calcio solo con la somma di gol che si possono fare, se giochiamo bene possono segnare in molti"