Inter, Ausilio rilancia: “Mancini e Icardi restano e siamo pronti a comprare”
Il futuro dell'Inter di Erick Thohir è ancora tutto da decifrare e passa, inevitabilmente, dalla conquista del piazzamento in Champions League. Solo a fine campionato, dunque, i tifosi nerazzurri potranno avere un quadro più chiaro di quello che sarà il domani della loro squadra: ancora distante dal terzo posto, valido per i play off del massimo torneo continentale. Con il rischio concreto che possa diventare l'ennesima stagione deludente e da buttare via, e in attesa di capire se davvero Thohir ha trovato dei nuovi partner cinesi, anche Roberto Mancini è finito nel mirino della critica per le ultime prestazioni della sua squadra. Il tecnico, che nei giorni scorsi aveva mandato un messaggio chiaro alla società e chiesto un maggiore sforzo in fase di campagna acquisti, è stato comunque confermato dal direttore sportivo Ausilio: "Il tecnico resterà e abbiamo intenzione di andare avanti con lui e con questa rosa – ha spiegato durante l'intervista a "Radio Anch'io" – Nuovi acquisti? Se ci sarà occasione, siamo pronti a comprare".
Tutto intorno a Icardi
"All'inizio della stagione, nessuno si aspettava l'Inter quarta a questo punto del campionato – ha continuato Ausilio – Siamo in linea con i nostri obiettivi e crediamo ancora di arrivare in Champions, nonostante il distacco dalla Roma". Il futuro della squadra nerazzurra passerà, dunque, dalla conferma di Mancini e da quella di Icardi: "Mauro è troppo importante per noi, ha già segnato 50 reti, è il nostro capitano e costruiremo la squadra intorno a lui. Eder? Dal punto di vista tecnico non si può discutere, anche se ci aspettavamo più gol". Sul prossimo mercato, però, incombe il famigerato fair play finanziario imposto dall'Uefa: "Abbiamo firmato un contratto con loro che prevede il rispetto di determinati parametri. L'Uefa chiede che ci sia un autofinanziamento con progettualità e non permette altre soluzioni. Un ritorno di Moratti? Non mi occupo di queste cose. In passato ho lavorato bene con lui, esattamente come sto facendo adesso con Thohir".
