Insulti razzisti contro gli under 10 del Milan

La squadra del Milan tratta dalla pagina Facebook di Universal Cup

Bambini di dieci anni presi di mira da insulti razzisti, ‘buuu' e ululati di scherno, gli stessi che spesso rimbombano negli stadi. Un brutto episodio capitato a Forte dei Marmi, in Versilia (Toscana), durante una partita di un torneo di calcio giovanile – la Universal Cup – riservato ai piccoli calciatori (under 10). Una kermesse che viene organizzata con cadenza annuale e alla quale prendono parte le selezioni che arrivano da tutto il mondo, in particolare quelle dei maggiori club europei – come Chelsea, Paris Saint-Germain, Ajax, Benfica -, protagoniste assieme alle formazioni italiane (Juventus, Inter e Milan).

L'episodio incredibile è accaduto nel corso della sfida tra i rossoneri e il Psg: diversi giocatori del Milan sono stati presi di mira dagli sfotto' (pesanti), dai fischi e dalle battute becere di molti genitori che assistevano alla partita (il risultato alla fine ha premiato i rossoneri). Ad attirare l'attenzione  su quanto successo è stato Mino Raiola, il noto procuratore (è lui a curare gli interessi di calciatori come Ibrahimovic, Lukaku, Balotelli) ha postato un messaggio di condanna sul proprio account di Twitter: "E' veramente scioccante quello che è accaduto. I genitori hanno fischiato ragazzi di colore. Sosteniamo questi ragazzi, i razzisti sono ignoranti e deboli".

Una nota del Milan conferma l'episodio, limitandosi a prendere atto delle notizie trapelate. "Ci segnalano, durante Milan-PSG di ieri (domenica, ndr), presunti episodi di razzismo verso i bambini di colore presenti nel Milan da parte di alcune persone presenti sugli spalti. Non vogliamo amplificare o ingigantire nulla, ma speriamo vivamente che non sia vero o che si sia trattato di qualcosa di sporadico. Perché in caso contrario, sarebbe assolutamente intollerabile". Non si hanno, al momento, notizie di un'indagine ufficiale ma la pubblicazione sulla pagina Facebook del torneo Universal Cup di un video contro il razzismo lascia sospettare che qualcosa sia effettivamente accaduto.