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Insulti e rissa tra Mourinho e Olsson

Nervi tesi per il rigore concesso al Chelsea in pieno recupero. L’ex special one attacca: “Sei un topolino”. Lo svedese: “Vaffanculo”. E poi la situazione precipita coinvolgendo una ventina di giocatori di blues e West Bromwich.
A cura di Maurizio De Santis
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Una rissa scoppiata nella pancia dello stadio e sedata solo dall'intervento degli stewards, che hanno dovuto faticare per separare i calciatori del Chelsea e del West Bromwich Albion. Situazione tesissima già in campo, per quel calcio di rigore concesso ai ‘blues' in pieno recupero e decisivo per il pareggio (2-2). Occhiatacce, insulti che al triplice fischio del direttore di  gara hanno ulteriormente acceso gli animi. Situazione precipitata al rientro negli spogliatoi quando ad affrontarsi verbalmente sono stati José Mourinho, allenatore dei londinesi, e il difensore Olsson: "sei un topolino", attacca l'happy one, rivolgendosi così al calciatore avversario; "vaffanculo", replica lo svedese senza troppi complimenti. Parole durissime, i due sono quasi arrivati alle mani (come raccontano i tabloid). Lo scontro ha poi scatenato una mischia nel tunnel dello Stamford Bridge coinvolgendo una ventina di giocatori. Tutto è nato dal penalty concesso al Chelsea dall'arbitro Andre Marriner per un presunto fallo di Steven Reid su Ramires.

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