Insultano Pickford e la compagna, portiere dell’Everton coinvolto nella rissa in un pub
Butterfingers. Lo sfotto' che tradotto in italiano significa mani di burro e che, molto probabilmente, è la causa della rissa nella quale è rimasto coinvolto il portiere dell'Everton e dell'Inghilterra, Jordan Pickford. Un video che ha fatto il giro della Rete ha mostrato le immagini della baruffa scoppiata in un pub di Sunderland e poi proseguita all'esterno del locale quando il calciatore è stato trascinato via con la forza da alcuni amici (e dalla compagna che lo invitava a lasciar perdere) prima che la situazione peggiorasse, prima che arrivassero i poliziotti a sedare quella gazzarra con tutto quel che ne sarebbe scaturito in termini legali per il giocatore. A dare notizia di quanto accaduto sono stati i tabloid che hanno ricostruito l'episodio spiacevole.
Cosa è successo nel pub dov'è scoppiata la rissa
Di chi è stata la colpa? Chi ha iniziato per primo? Quella rissa si poteva evitare? Non sarebbe stato meglio lasciarsi scivolare addosso quegli insulti? E' quanto s'è chiesto l'Everton che ha aperto un'indagine interna per fare luce sulla vicenda: dalla dinamica al comportamento del portiere, compreso il fatto che potesse aver bevuto qualche bicchiere di troppo. "Siamo informati del presunto incidente avvenuto – si legge nella nota della società – e abbiamo preso in esame la questione".
Secondo le prime indiscrezioni emerse, a scatenare la rabbia del portiere 25enne non sarebbero stati gli epiteti ricevuti da avventori del locale ma apprezzamenti poco galanti (diciamo così…) fatti alla sua compagna, Megan, che di recente ha dato alla luce il primo figlio della coppia. L'uomo nel video è proprio Jordan Pickford? Il club si limite a definire come ‘presunto' quell'episodio ma c'è un dettaglio che riconduce all'estremo difensore (oltre alle immagini, anche se non del tutto nitide): nella baruffa si sente gridare il nome ‘Jordan' prima che una persona (che sembra Pickford) venga portata via dal luogo della rissa.