Insigne verso Raiola? Così il Magnifico darà l’addio al Napoli
Purtroppo, Lorenzo Insigne non sarà il nuovo Marek Hamsik, i tifosi partenopei si devono mettere il cuore in pace. Perché il Magnifico, malgrado sia ad oggi tra i più amati della scuderia di De Laurentiis sarebbe pronto a cambiare procura e trasferirsi alla corte di Mino Raiola, proprio l'agente con cui il capitano azzurro aveva litigato e dai cui si era separato decidendo di restare a Napoli.

Con Raiola, cambia tutto
Il corteggiamento di Mino
Se le voci attuali venissero confermate dai fatti, Insigne diventerebbe un giocatore da mercato sin dalla prossima estate e molti si farebbero avanti per strapparlo al Napoli. Si sa, De Laurentiis non trattiene chi non vuole restare e farebbe scattare tutte le clausole e le penali di un contratto che ha come scadenza il 2022 ma più di ciò non farà. E una foto pubblicata dal cugino di Raiola in cui sono ritratti Donnarumma, Bonaventura (già sotto il procuratore) e Insigne lascia più che intendere un accordo che parrebbe già a buon punto.
Insigne uomo-mercato
E con Raiola in procura è evidente che Insigne potrebbe seriamente cambiare casacca e magari trasferirsi all'estero dove i suoi attuali 4 milioni netti a stagione sfigurerebbero davanti agli ingaggi in sterline o con le cifre che si possono permettere i top club spagnoli e conoscendo le capacità dell'agente in questione si potrebbe serenamente scatenare un'asta al rialzo.
La situazione attuale
Il contratto fino al 2022
L'attuale trio Della Monica, Andreotti e Ottaiano che si occupano delle faccende di Insigne sarebbe praticamente alle porte perché a consigliare il ragazzo del cambio di procura ci sarebbe anche il padre. Ciò significherebbe abbandonare l'idea del ‘Napoli a vita' perché tutti i protetti di Raiola hanno fatto della compravendita e dei passaggi tra varie società il loro stile di vita professionale.

Il ‘metodo' Raiola
Basti pensare a Ibrahimovic reduce a 36 anni dell'ultimo trasferimento dal Manchester United al LA Galaxy in America dopo una carriera in giro per l'Europa che conta. Un po' come ha fatto Mario Balotelli, altro cavallo di razza della scuderia Raiola, attualmente al Nizza ma pronto a cambiare in estate. O come potrebbe fare Gigio Donnarumma, in procinto di divenire un top player ambito dai principali club.
Le paure del Napoli
Al momento nessuno commenta ma i più arrabbiati sulla vicenda saranno sicuramente i vertici societari del Napoli: De Laurentiis non ama confrontarsi con gli agenti, è un presidente cui piace dettare le regole del gioco. Senza fare sconti a nessuno e nemmeno con Insigne il patron azzurro sarà disposto a scendere a compromessi tanto più con un procuratore come Raiola che sarà pronto – non appena tutto verrà ufficializzato – a difendere esclusivamente gli interessi dei propri assistiti. Che coincidono con i propri.