Insigne: “Scudetto? Non l’abbiamo perso ancora. Non molliamo, ora c’è anche Milik”
"Questo scudetto non l'abbiamo ancora perso. Finché la matematica ci tiene in gioco non molliamo". Il Napoli ha perso ancora terreno nella corsa scudetto: la Juventus ha vinto contro l'Udinese, a San Siro la squadra di Sarri non è andata oltre lo 0-0 contro l'Inter. A conti fatti – in attesa del recupero di mercoledì prossimo contro l'Atalanta – i bianconeri sono a +1 sui partenopei: dovessero vincere anche la sfida coi bergamaschi allora scatterebbero in fuga +4 e col vantaggio dello scontro diretto (quello vinto al San Paolo con la rete di Higuain).
La sconfitta di sette giorni fa contro la Roma pesa come un macigno e diventa zavorra se abbinata a quel guizzo di Dybala al 94° che è sembrato un segno del destino, come se il dio del calcio facesse il tifo per la Juventus e tu capisci che puoi fare poco o nulla.
Dopo il risultato di questa sera dobbiamo stare tranquilli perché penso che oggi comunque abbiamo fatto una buona prestazione – ha ammesso Insigne ai microfoni di Mediaset Premium al termine del match -. Io comunque resto sereno perché nonostante un periodo un po' così l'importante è restare concentrati.
Primato in campionato perso ma nulla è perduto. Concetto che Insigne rilancia per dare coraggio, darsi coraggio e soprattutto perché davvero c'è ancora qualche possibilità di giocarsi il tutto per tutto fino allo scontro diretto di fine aprile.
Noi dobbiamo ripartire da questa prestazione sapendo che comunque stiamo facendo bene – ha aggiunto il 24 partenopeo -. Adesso dobbiamo pensare solo a noi stessi e alle nostre prestazioni senza pensare a quello che fanno gli altri.
La corsa scudetto si complica e la strada si mette in salita. Questo è il momento di tenere i nervi saldi e non perdere la bussola: occhi fissi sull'orizzonte.
Fino a quando la matematica non dirà che non possiamo vincere lo scudetto noi non molleremo. Adesso possiamo contare anche su Milik che sicuramente ci darà una mano in questo finale di stagione.