Insigne e la Fiorentina, gioie e dolori: dalla doppietta nella finale di Coppa Italia al crociato rotto
L’ultima volta che si sono affrontati Napoli e Fiorentina il sogno scudetto degli azzurri è evaporato, il 3-0 incassato al ‘Franchi’ in un pomeriggio di fine aprile ha relegato la squadra, allora guidata da Sarri, al solito secondo posto. La Fiorentina è senza dubbio nel destino calcistico di Lorenzo Insigne, che sembra legato a doppio filo alla squadra viola, che gli ha regalato gioie e dolori. Il ‘Magnifico’ vuole ritornare a giocare sui suoi livelli e proverà a lasciare il segno contro la squadra di Pioli.
Ci sono calciatori che sono legati davvero in modo forte con una squadra o con uno stadio, come Totti con San Siro. Tra essi c’è Lorenzo Insigne che sabato alle 18 affronterà la Fiorentina, che gli ha regalato gioie e dolori: l’esordio al San Paolo, una doppietta nella finale di Coppa Italia, la rottura del crociato, un gol da applausi al Franchi e per finire la fine del sogno scudetto.
Mazzarri fa esordire Insigne in un match a Livorno, poi il giocatore se ne va in prestito (Foggia e Pescara), quando torna c’è Benitez che gli da fiducia e la sua prima al San Paolo è contro la Fiorentina, che ritrova nel maggio del 2014 in finale di Coppa Italia. Una gara maledetta, iniziata con ritardo, dopo serissimi incidenti che sono costati la vita a Ciro Esposito. Quando si gioca Insigne segna due gol, il Napoli vinse 3-1.
Nel novembre dello stesso anno a Firenze Insigne si ruppe il crociato, quattro mesi di stop, un ritorno difficile, ma con Sarri Insigne cresce ulteriormente, dimostra di essere un giocatore di livello, segna a raffica e pochi giorni prima del Natale 2016 a Firenze mette a segno uno dei suoi gol più belli, in un memorabile 3-3. E poi le due sfide dello scorso campionato, uno 0-0 interno, che fece seguito al k.o. interno con la Juve, e soprattutto il 3-0 incassato in casa della viola, che pose fine ai sogni di gloria azzurri.