Insigne e Higuain stendono la Fiorentina: il Napoli di Sarri vola
Il Napoli batte la Fiorentina al San Paolo e si avvicina a lunghi passi alla vetta della Serie A. La squadra di Sarri ha faticato nella prima frazione contro una Fiorentina ben messa in campo ma nella ripresa ha messo in campo quello che aveva fatto vedere nelle ultime gare: intensità e grande spirito offensivo. Insigne e Higuain sempre decisivi e la difesa si conferma un reparto rinato sotto la cura dell'ex tecnico dell'Empoli.
Le due squadre si presentano sul rettangolo verde confermando le anticipazioni della vigilia: Sarri conferma il 4-3-3 mentre Paulo Sousa si posiziona con un 3-4-2-1 che in fase difensiva si trasforma in un 4-4-2 grazie alla duttilità di Borja Valero. I primi 45 minuti al San Paolo sono stati molto intensi e sono un ottimo esempio di come si preparano le partite a livello tattico: copertura degli spazi egregia. Il lavoro difensivo delle due compagini ha fatto sì che vi fossero solo due occasioni da rete in tutto il primo tempo: la prima capita sui piedi di Jakub Blaszczykowski, che calcia di sinistro sul secondo palo ma Reina fa buona guardia e risponde bene allungandosi sulla sua destra, mentre la seconda è un colpo di testa poco convinto di Gonzalo Higuain che non colpisce di testa in maniera decisa su un cross da sinistra di Insigne. Buon arbitraggio di Banti che lascia solo un interrogativo: al minuto 45 Allan va via ad Astori che lo tiene per la maglia ma il calciatore brasiliano riesce a divincolarsi e correre verso la palla. L'arbitro ferma tutto e ammonisce il difensore viola ma poteva tranquillamente essere applicata le regola del vantaggio.
Partenza incredibile del Napoli nella ripresa che passa subito in vantaggio con Insigne: l'esterno di Frattamaggiore sfrutta il primo errore difensivo della Fiorentina e batte Tatarusanu sul secondo palo. Il gol del calciatore azzurro nasce da una palla illuminante di Hamsik tra Tomovic e Rodriguez che correndo all'indietro in una situazione di palla coperta non riescono a interrompere la transizione.
Sousa ha provato a cambiare qualcosa (fuori Bernandeschi e Alonso per Ilicic e Roncaglia in 3 minuti) e grazie ad uno dei nuovi entrati trova il pareggio con Kalinic. L'attaccante ucraino batte Reina con un tocco di esterno destro su una bella palla in profondità di Ilicic. Il Napoli non ci sta e riprende la gara con il solito Gonzalo Higuain: il centravanti argentino recupera palla su Ilicic, scambia con Mertens e trafigge per la seconda volta il portiere viola. Il Pipita si conferma infallibile al San Paolo: nelle ultime 8 gare casalinghe degli azzurri ha realizzato 11 reti. Il numero 9 del Napoli riesce con una giocata a risolvere una gara difficilissima e proietta Sarri & co. verso le zone alte della classifica.
La Fiorentina ha messo in campo tutte le qualità a sua disposizione e ha lottato fino all'ultimo per provare a pareggiarla ma oggi gli è mancata la giocata dei suoi alfieri. L'unico a non smettere di stupire è Nikola Kalinic: 5 gol in 8 gare per la punta ucraina che anche oggi è stato tra i migliori dei suoi. Non comprensibile, a meno di problemi fisici, il cambio di Marcos Alonso a metà ripresa: lo spagnolo nel primo tempo aveva tenuto a bada Callejon e sulla sua fascia aveva dato molto fastidio a Hysaj. La sua assenza ha tolto equilibrio in quel settore e ha ridato linfa alla corsia destra di Sarri.
Il Napoli ha vinto sul suo terreno la miglior partita che è stata giocata in queste prime 8 giornate di campionato: intensità, sagacia tattica e qualità da vendere per entrambe le rose. La squadra allenata da Maurizio Sarri ha confermato quanto di buono aveva mostrato fino alla pausa per le nazionali: difesa attenta, pressing alto e attaccanti in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento. Lorenzo Insigne e Gonzalo Higuain si confermano letali e si piazzano in testa alla classifica marcatori con Eder a sei gol: in questo momento "L'oro di Napoli" sono loro.
