Inler, lite sfiorata con Behrami e Dzemaili per colpa dell’agente

Le parole dell'agente di Inler, Dino Lamberti, a Radio Kiss Kiss hanno appiccato la polemica arrivata in seno al ritiro della Svizzera, coinvolgendo – loro malgrado – il giocatore e i compagni di squadra (sia nel Napoli, sia in Nazionale) Behrami, Dzemaili. A raccontare il retroscena è il quotidiano elvetico ‘Blick'. "Le prestazioni di Gokhan sono migliorate grazie alla presenza di Jorginho, un calciatore tatticamente disciplinato. Dzemaili e Behrami giocano un calcio più veloce, giocano con il cuore – ha ammesso il procuratore -. E dal momento che non sono adeguatamente disciplinati tatticamente, la difesa può essere impreparata in alcune circostanze". Sarebbero queste le parole incriminate, che avrebbero causato la reazione stizzita e dispiaciuta di Dzemaili ("un manager non dovrebbe parlare di altri giocatori") e poi di Behrami ("questa storia mi ha sorpreso. Non mi piace. Ne ho parlato sabato con Gokhan, anche lui è deluso. Io posso giocare con chiunque").
Le scuse dell'agente, Dino Lamberti. Il giornale ‘Blick' riporta anche le scuse del procuratore che, contattato, ha poi corretto il tiro, precisando che parlava a titolo personale e non per il suo assistito. "Ho solo espresso, su precisa domanda, una mia opinione personale. Non è il parere di Gokhan. Non è mia intenzione creare dissidi. I risultati sportivi di Blerim Dzemaili e Valon Behrami non potrei mai permettermi di commentarli – ha concluso -. Se le mie affermazioni hanno creato preoccupazioni, mi scuso con loro".