Inglesi a caccia di russi a Lilla: bilancio di 36 arresti e 16 feriti
Ancora incidenti a Lilla, ormai da due giorni teatro di una violenta battaglia tra hooligans russi ed inglesi. Dopo gli scontri di ieri pomeriggio, in occasione del match Russia-Slovacchia (poi perso dalla formazione euro-asiatica, ora ad un passo dall'eliminazione), c'è grande paura in vista di Inghilterra-Galles, non solo per la forte rivalità storica tra gallesi ed inglesi, ma anche perché la gara si giocherà a Lens, appena quaranta chilometri da Lilla: fin troppo semplice non prevedere che arriveranno hooligans russi a guastare la partita.
Caccia all'uomo in città
Nella notte, infatti, come se non fossero bastati gli scontri di Marsiglia e la prima "battaglia" di Lilla di ieri pomeriggio, gli hooligans inglesi sono passati alla contro-offensiva. Fino alle prime ore del mattino, gli hooligans d'Oltremanica, "alleati" per l'occasione con alcune bande di gallesi, hanno letteralmente battuto palmo per palmo la città di Lilla a caccia di russi. Di ristorante in pub, passando per bar e locali di vario tipo, hanno chiesto la nazionalità di turisti, ospiti e stranieri, alla ricerca di russi, passando oltre quando non venivano trovate persone di nazionalità euro-asiatica.
Il bilancio degli scontri si aggrava
Intanto, si è aggravato il bilancio degli scontri di ieri: 36 gli arresti da parte della polizia francese, con 16 feriti le cui condizioni per il momento non sono state rese note. La battaglia di Lilla è iniziata, pare dalle prime ricostruzioni, dopo una prima esplosione (la cui origine al momento sembra sconosciuta), seguita da altre nei pressi di place des Reignaux, nel cuore di Lilla. Poi i tifosi russi si sono resi protagonisti di atti vandalici contro automobili ed avrebbero incrociato i tifosi inglesi. Bar e ristoranti, intanto, temendo di essere distrutti come a Marsiglia, hanno optato per la serrata: la polizia, intervenuta con lacrimogeni, spray al peperoncino e cariche, ha poi evitato il peggio.
